Mondo

Il razzismo spiegato in tre fotografie

È stato pubblicato sul femminile O, the Oprah Magazine, un lavoro fotografico che ribalta gli stereotipi razziali e racconta l’ineguaglianza attraverso un gioco di aspettative disattese

di Ottavia Spaggiari

Rovescia gli stereotipi e colpisce lo spettatore dritto allo stomaco, prendendo in mano il cuore della discussione sul razzismo. È il lavoro fotografico di Chris Buck, pubblicato dal femminile O, the Oprah Magazine, fondato dall’omonima, potentissima, presentatrice americana, nel numero di maggio, tutto dedicato al tema del razzismo.

In "Let's Talk About Race", letteralmente “Parliamo di razza”, il fotografo ha immortalato alcune scene quotidiane, ribaltando però i ruoli e mettendo le donne bianche in situazioni in cui normalmente si trovano quelle di altre etnie, soprattutto negli Stati Uniti.

La prima immagine mostra un gruppo di donne asiatiche comodamente sedute sulle poltrone di un salone di bellezza, mentre una fila di donne bianche sono in ginocchio davanti a loro impegnate in un servizio di pedicure.

In un’altra foto una bimba bianca si trova davanti ad uno scaffale, dove tutte le bambole sono nere e, nell’ultima foto, una giovane donna latina, seduta in un lussuoso salotto, porge distrattamente una tazza di tè alla domestica bianca.

“Quando vedi l’immagine di qualcuno di un’etnia diversa, cosa ti aspetti da lui?” Ha spiegato Buck, secondo cui l’obiettivo del progetto era proprio mettere in discussione le aspettative che abbiamo rispetto all’etnia delle persone. Ad avere avuto l’idea del progetto è stata Lucy Kaylin, direttore del magazine, che ha spiegato al sito di news, Mic: “Volevamo affrontare l’”Elefante nella stanza”, il tema razziale è un argomento spinoso nella nostra cultura e le tensioni continuano ad aumentare. Dobbiamo fare la nostra parte per aprire un dialogo onesto, in cui le persone si sentano ascoltate e da cui tutti possiamo imparare qualcosa, specialmente come migliorare ed andare avanti.”

Foto: Cover, O, The Oprah Magazine

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