Cultura
Il razzismo si vince anche col gioco
Cosa fa la Rieti Immigrant di Sandra Grossini
di Redazione
?Associazione Rieti Immigrant? è una dinamica struttura nata nell?aprile ?95 a opera di Estwood Edo Ihaza, marocchino in Italia dall?89, oggi suo coordinatore, con l?obiettivo di sensibilizzare la popolazione, i giovani in particolare, nei confronti del ?problema immigrazione?. Sensibilizzare è forse un eufemismo visto che, scorrendo i dati di una ricerca realizzata nel maggio ?97, si scopre che gli studenti reatini considerano ?troppi? gli immigrati (pur non sapendo quanti sono in realtà) e che pochi di loro uscirebbero con ragazze o ragazzi stranieri: ancora pochissimi hanno partecipato alla marcia per la pace in Albania organizzata, sempre nel ?97. Nel maggio scorso ?Rieti Immigrant? è entrata nelle scuole: è stata organizzato un incontro tra quaranta allieve del liceo psicopedagogico di Cittaducale e un gruppo di extracomunitari. Grande successo ha avuto il convegno sulla società multietnica, organizzato nel maggio scorso sempre nella stessa città. Ma il razzismo si combatte anche nel tempo libero: ecco allora il torneo di calcio disputato da squadre di giocatori extracomunitari. Senza dimenticare l?aiuto che l?associazione offre agli immigrati nel disbrigo delle pratiche burocratiche. Il lavoro fra l?altro non manca, sono state raccolte circa 400 richieste, non a caso Estwood individua nella nuova legge un grosso deficit: non aver previsto un espresso riconoscimento giuridico alle associazioni che si occupano di immigrazione.
La scheda
NOME RIETI IMMIGRANT
INDIRIZZO via Flavio Sabini, 25
02100 – Rieti
TELEFONO 0746/484067
COORDINATORE Estwood Edo Ihaza
SCOPO Realizzare iniziative con il fine
di diffondere la cultura
multietnica e dare un aiuto
burocratico agli immigrati
ANNO DI NASCITA 1995
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