Welfare

Il razzismo raccontato dai ragazzi dentro

Testimonianze dei giovani detenuti dell’Ipm di Treviso.

di Ornella Favero

Di razzismo noi adulti che ci occupiamo di disagio e di emarginazione parliamo spesso, sentendoci ?assolutamente immuni? dalla malattia. Ma i ragazzi hanno una freschezza diversa nel raccontare, sono più immediati, colgono degli aspetti che noi neppure riusciamo a vedere: basta leggere le testimonianze dei giovani detenuti dell?Ipm di Treviso, sul loro giornalino Innocenti evasioni, per capire che aver provato sulla propria pelle l?esclusione può diventare un buon antidoto al razzismo. Ornella Favero (ornif@iol.it) La vita di uno straniero in Italia non è facile, per tanti motivi. Uno dei motivi principali è il razzismo. Il razzismo è il frutto dell?ignoranza. Perché è da stupidi giudicare le persone in base alla loro religione, colore o nazionalità. Il razzismo nasce perché è nella natura degli umani abbracciare sempre le soluzioni più facili. È molto più facile dire che i marocchini sono tutti spacciatori, invece di cercar di capire cosa spinge queste persone a commettere reati. È molto più facile per un italiano del Nord giustificarsi dicendo che gli italiani non sono mafiosi, sono quelli che vengono dal Sud che commettono reati. G.B. Ciao, mi chiamo S., ho 15 anni e provengo dalla Romania. Sono giunto in Italia sperando di trovare un posto di lavoro, ma il destino ha deciso per me cose diverse. Il periodo trascorso in Italia (ormai un anno) mi ha fatto conoscere molte persone? Alcune delle quali non si sono comportate molto bene con me solo perché sono straniero? Ho notato di come molti mi guardavano quando sentivano il mio accento straniero. I frequenti controlli da parte delle forze dell?ordine solo perché vivevo in case abbandonate. Alcune volte è stata chiamata la polizia solo perché parlavo con alcuni connazionali. Senza parlare poi della ricerca di un appartamento. Il rifiuto di affittarmi una casa solo perché straniero. Oggi mi trovo in carcere? anche qui ci sono persone buone e chi continua a pensare che gli stranieri meritano meno degli altri. In uno Stato come esistono condanne per i ladri così dovrebbero esistere condanne per quelli che hanno atteggiamenti razzisti. S., Romania Ciao io mi chiamo L. e ho 15 anni e vengo dal Marocco; per me il razzismo è una cattiveria contro gli altri, ecco cosa è: a) Le persone contrarie a vivere in comunità con gente che viene da un altro Paese o gente che è di razza diversa. b) La gente che non tratta le persone in modo uguale. c) La gente che ti fissa dovunque vai. d) Non affittare appartamenti a persone immigrate e quando facevi domanda al Comune dovevi aspettare circa un anno se non di più e forse alla fine ti dicevano no. e) C?è gente che se sei vestito male ti guardano e pensano che sei un barbone e se sei vestito bene ti guardano sempre male, qualsiasi cosa fai ti odiano lo stesso. L., Marocco


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