Non profit
Il quoziente familiare inizia da una card
Presentata dalla Provincia la carta sconti per la famiglia
È senza dubbio la più estesa iniziativa di Family Cardf mai avviata in Italia: è la carta di sconto per le famiglie a medio-basso reddito inaugurata il 9 dicembre dalla Provincia di Roma. Punta a coinvolgere un migliaio di aziende, è rivolta a un bacino di 4 milioni di persone e offre una serie importante di sconti sugli acquisti e sui servizi.
Dopo le esperienze di Bologna, Prato, Belluno e altre città, la Provincia di Roma ha raccolto e sviluppato l’iniziativa della family card, il progetto di mutua solidarietà tra esercizi commerciali e famiglie, attraverso la partnership della pubblica amministrazione e del non profit. Si tratta di una tessera gratuita, emessa senza limiti di numero e con validità fino al 31 dicembre 2011, che ha il sostegno di Unicredit Banca di Roma e la collaborazione delle principali associazioni di categoria, tra cui Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Anec, Uisp e Legacoop.
«È il primo strumento che applica il quoziente familiare», ha detto l’assessore alle Politiche di Bilancio, Antonio Rosati, ricordando anche l’allarme sul debito del governatore della Banca d’Italia Draghi e sottolineando che si è ancora nel tunnel della crisi. Il bacino potenziale dei richiedenti è stimato in 4 milioni di persone. La tessera, nominativa e da esibire insieme a un documento di riconoscimento, è rivolta alle famiglie residenti nella provincia di Roma. Sono fissati limiti di reddito, naturalmente: potranno avvalersene uno o due genitori con due figli e un reddito familiare annuo fino a 40mila euro. Con tre figli il tetto di reddito familiare sale a 50mila euro (e dopo il terzo figlio, per ogni figlio in più, aumenta di ulteriori 5mila euro). Oltre alle famiglie, ne saranno destinatari anche gli anziani: le persone ultra 65enni con reddito annuo fino a 15mila euro e i non autosufficienti a carico del nucleo familiare con reddito fino a 50mila euro.
Per richiedere la tessera è necessario presentare un modulo, scaricabile dal sito della Provincia di Roma, in cui sarà possibile anche visionare i punti convenzionati. Alla card hanno aderito sinora 361 aziende e attività commerciali (278 nel Comune di Roma e 83 nella provincia) ma l’amministrazione provinciale punta a superare le mille adesioni entro gennaio 2010 (sul sito è possibile scaricare il modulo di accreditamento al progetto studiato appositamente per i piccoli esercizi commerciali).
Tra gli aderenti ci sono supermercati, ipermercati e discount (circa 100 punti vendita), panifici, ottici, centri sportivi, librerie (sconti in media del 10%), ristoranti, concessionarie auto, taxi 6645 (1.200 autovetture con sconti dal 5 al 10%), parrucchieri, casalinghi, giocattoli, cinema (sconti in 25 cinema del circuito Anec), dentisti e altri ancora. Importante la rappresentanza del mondo della solidarietà per la diffusione della Family Card: hanno aderito al progetto realtà come Confcooperative, Legacoop Sociale, Caritas Diocesana di Roma, Capodarco, Arci Solidarietà, Acli provinciale, S. Egidio, Auser e molte altre.
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