Il programma Sos nei Balcani continua
"Un posto sicuro per i bambini" questo il titolo del programma di emergenza messo in campo da Sos Villaggi dei Bambini dopo le inondazioni di maggio. Ora dopo le piogge di agosto e dei primi di settembre il programma ha avuto nuovo impulso
di Redazione
Il programma Sos nei Balcani denominato “Un posto sicuro per i bambini” continua. Oltretutto, le piogge torrenziali di inizio settembre hanno causato altre inondazioni nei paesi balcanici (tra cui Bosnia e Erzegovina, Croazia, Macedonia, Montenegro). Sos Villaggi dei Bambini Italia, ricorda in un comunicato le attività in corso nei diversi paesi balcanici, in particolare: Bosnia Erzegovina, Croazia e Serbia.
Quattro mesi dopo le inondazioni di maggio, lo Stato della Bosnia Erzegovina non ha ancora sviluppato e attuato un piano di sostegno strutturato. Nel frattempo, le forti piogge del mese di agosto e di questi giorni, hanno causato delle gravi inondazioni in alcune parti del Paese (a Banja Luka, nel nord-ovest, e a Trebinje nel sud-est).
Nella regione di Zenica-Doboj è stato posticipato l'inizio dell'anno scolastico; troppi i danni subiti dalle strutture. Molte scuole, asili e strade non sono ancora state riparate. Qui il Programma Emergenza di Sos Villaggi dei Bambini continua. A Maglaj permangono tutte le attività per i bambini, negli spazi Sos. La squadra di soccorso Sos fornisce servizi ai bambini e alle famiglie quotidianamente. «Stiamo procedendo alla ricostruzione della scuola materna, parte della quale è stata data a Sos Villaggi dei Bambini per le attività di sostegno» spiega la nota. «Siamo impegnati in questo momento nella ristrutturazione di pareti, pavimenti, uffici, corridoi, cortili oltre che nella manutenzione dell’impianto idrico e fognario. Insieme all’Ufficio del Benessere Sociale di Maglaj supporteremo le famiglie nelle zone più isolate fornendo materiale scolastico, igienico sanitario. Queste famiglie verranno incluse nel Programma di Emergenza. A Gračanica continuano le atttività di sostegno all’infanzia nelle scuole di Lukavica e Gornja Orahovica e di supporto psicologico alle famiglie in difficoltà».
Dubrovnik, in Croazia, ha registrato, dopo le piogge battenti di questi giorni, 191 litri di pioggia per metro quadrato. Sono state prese immediatamente misure di emergenza. Sos Villaggi dei Bambini in Slavonia sta operando congiuntamente al ministero delle Politiche Sociali e della Gioventù. Cinque psicologi, un assistente sociale e un commercialista offrono supporto diretto ai bambini e alle famiglie vulnerabili. In 6 aree della zona sono stati aperti dei laboratori per bambini e in altre 6 centri di sostegno psicosociale. Aperti 34 laboratori per bambini.
Infine, in Serbia, un team di 16 persone lavorerà a Lazarevac e a Obrenovac mentre una squadra mobile coprirà una zona più ampia. A Kraljevo, la famiglia con cinque figli, che era stata temporaneamente accolta nel Villaggio Sos, si è trasferita nella casa dopo lavori di riparazione. A Obrenovac, invece, le attività per i bambini e le famiglie in difficoltà inizieranno tra qualche settimana.
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