Welfare
Il progetto che piace al papa
Si chiama "Villaggio degli Ercolini", è della Fondazione Raphael onlus e riceve oggi il premio del Pontificio consiglio per la giustizia e la pace della Santa sede. Si tratta di un centro polifunzionale per l'accoglienza di giovani rom e non solo
Un villaggio destinato all’accoglienza di giovani disagiati, in particolare ragazze e ragazzi rom. Che nasce come centro polifunzionale dedicato ad attività di formazione professionale e inserimento sociale degli utenti e che potrebbe diventare, in futuro, un vero e proprio luogo attrezzato per la dimora di famiglie tuttora senza una unità abitativa. È questo, in sostanza, il progetto Villaggio degli Ercolini, promosso dalla Fondazione Raphael onlus con la collaborazione del Comune di Roma, che ha individuato la struttura dove sorgerà la sede del centro, nel quartiere Prenestino.
Un progetto ancora in cantiere ma che proprio oggi, giorno in cui cade il 60simo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, riceve un primo grande riconoscimento, quello del Pontificio consiglio per la giustizia e la pace del Vaticano, che ha assegnato al progetto della Fondazione il premio “Cardinale van Thuan”, dal nome del religioso vietnamita (ex presidente del Pontificio consiglio stesso) spentosi nel 2002 all’età di 74 anni. Alla presenza del papa Benedetto XVI, la premiazione del progetto Villaggio degli Ercolini riveste un significato particolare perchè tocca un tema su cui molto si è dibattuto negli ultimi mesi, quello legato ai numeri e alle condizioni di vita delle famiglie di “nomadi” presenti sul suolo nazionale. A Roma, i dati del censimento effettuato da Croce rossa italiana e Prefettura, parlano di 8.306 rom e sinti presenti, lo 0,3% della popolazione della capitale. Una cifra più che dimezzata rispetto alla presenza ‘percepita’, che prima del censimento era stimata in almeno 20mila unità.
“È con grande soddisfazione che abbiamo appreso dell’assegnazione del prestigioso premio”, sono le parole del sindaco di Roma Gianni Alemanno, “la nostra città, attraverso questa iniziativa, saprà ancora un volta rilanciare la propria immagine di accoglienza e solidarietà”. Il progetto della Fondazione Raphael inizialmente era previsto per una zona del XX municipio, quella dove opera l’associazione sportiva Ercolini di don Orione, che annovera tra le proprie file una squadra di calcio maschile e una di pallavolo femminile interamente composta da ragazzi e ragazze rom. Una volta concluso, il Villaggio degli Ercolini potrebbe essere un modello virtuoso di soluzione per il superamento dei campi nomadi. E degli sgomberi forzati.
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