Formazione

il professionistache non fa litigare

Verona Master in e-learning per «risolutori di conflitti»

di Redazione

Il master Comunicazione e mediazione interculturale e gestione dei conflitti in ambito aziendale, educativo, sanitario, sociale e dei mass media è il primo, in Italia, che prevede anche una formazione a distanza per venire incontro a esigenze formative degli operatori sociali, soprattutto stranieri, che già lavorano.
Il master ha lo scopo di preparare professionisti in grado di operare come consulenti in imprese pubbliche e private che agiscono sui mercati internazionali. Anche le multinazionali, come gli enti che occupano personale straniero, le organizzazioni non governative, le onlus, gli istituti scolastici e le aziende ospedaliere hanno infatti bisogno di esperti nel settore della mediazione interculturale, della gestione dei conflitti, dello studio dei climi aziendali e delle relazioni internazionali fra soggetti.
Le nuove figure professionali potranno svolgere funzioni di mediatori in ambito sociale, sanitario e istituzionale, essere occupati come ricercatori in centri di documentazione e operare nell’area dei mass media come esperti in comunicazione e giornalismo interculturale. Il corso è rivolto ai laureati ed è un’opportunità di aggiornamento per il personale di istituzioni e organizzazioni che si relazionano con i cittadini stranieri e con persone di differente cultura.
«A fronte della globalizzazione economica, dell’internazionalizzazione delle imprese e dell’avvento di società multiculturali», spiega Agostino Portera, direttore del master, «emerge l’esigenza di figure professionali con competenze specifiche per intervenire in situazioni sociali, educative e scolastiche, economico-aziendali, culturali, sanitarie e territoriali caratterizzate dalla presenza di persone appartenenti a differenti culture, con diversi modelli linguistici, religiosi e culturali». «Alla luce dei nuovi sviluppi della pedagogia interculturale, mediante l’acquisizione di competenze nel settore della mediazione interculturale, del coaching e della gestione efficace dei conflitti», aggiunge ancora Portera, «il master sarà teso a migliorare la capacità di comprensione, di relazione e di problem solving soprattutto nei settori educativo, scolastico, sociale e aziendale».
Il corso è articolato in sei moduli. Cinque sono uguali per tutti. Il sesto è invece a scelta fra quattro proposte: area del modulo sociale e sanitario; area delle istituzioni scolastiche e delle organizzazioni educative e formative, area delle imprese e delle organizzazioni che operano in campo internazionale, area delle comunicazioni di massa e delle relazioni con i mass media.
La quota di partecipazione è di 3.200 euro e l’ammissione è riservata a chi è in possesso di una laurea triennale, quadriennale o specialistica. Iscrizioni entro l’11 aprile. Lezioni da maggio con 280 ore di formazione a distanza, 120 di seminari in presenza e 100 ore per lo stage.


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