Non profit

Il problema sede, come risolverlo

Le associazioni devono indicare nello statuto la propria locazione.

di Carlo Mazzini

Per la costituzione di una nuova associazione ho già preso contatto il Centro di servizio della mia città, che mi ha dato le prime informazioni. Mi è stato riferito che bisogna dichiarare nello statuto la sede legale, ma noi non abbiamo la possibilità economica di affittare uno spazio adeguato. Esistono finanziamenti per le principali attività iniziali o dei bandi per trovare la sede legale. A chi rivolgersi per richiedere uno spazio adeguato?

C. N. (email)

Il quesito perfetto ? o quasi. Ci troviamo di fronte a una domanda che, pur aprendo mille porte su mille materie, non è stata posta male, anzi ha una sua logica, e credo interessi un po? tutti coloro che, volendo costituire un ente non profit, si trovino un po? digiuni delle ?cose? del settore. Innanzitutto, bravi; siete andati nel luogo giusto, in un Centro di servizio dove credo vi abbiano dato una prima serie di informazioni utili senza riempirvi di moduli stantii, modelli precotti, riferimenti di legge lacunosi etc. Perché il rischio esiste, e non è un rischio dei Centri, ma di chiunque renda un?assistenza continuativa, reiterata, in cui debba ripetere sempre le stesse nozioni. Ed è un rischio provocato da qualcosa di concettualmente banale e cioè che non sappiamo organizzare la nostra conoscenza per poi elaborarla e trasmetterla sotto diverse vesti ad altri; manchiamo, in tutte le cose che facciamo, di capacità di gestire la conoscenza.
Primo spunto di riflessione; una volta che vi trovate forniti di modelli preconfezionati di statuti e di atti costitutivi, servitevi di essi con intelligenza, chiedendo, punto per punto, quali sono le conseguenze di ciò che andate a sottoscrivere. Rammentate che lo statuto è un contratto con alcune minime (per ora) obbligazioni economiche, di fare, di non fare etc.
Secondo spunto di riflessione, la sede legale. È molto importante, e rimane uno dei pochi requisiti statutari imprescindibili richiesti agli enti non commerciali. L?indicazione della sede serve sia dal punto di vista sostanziale (dove svolgiamo o da dove partono le nostre azioni) sia processuale, dato che permette di individuare il foro competente in caso di controversie. Se ritenete che il problema della sede sia ?momentaneo?, conviene chiedere a uno degli associati di far risiedere l?associazione presso la sua abitazione. Sarebbe opportuno che ambedue le parti (associazione e associato) si tutelassero con uno scambio di lettere in merito agli obblighi dell?una e dell?altra parte, alla corrispondenza, ai costi, etc.
Altra soluzione potrebbe essere quella di richiedere al Centro di Servizio di istituire un casellario in modo da poter far recapitare nella sua sede la posta dell?associazione.
In merito alla necessità di una sede come luogo fisico di condivisione delle idealità e delle azioni, sappiate che in alcuni comuni esistono provvedimenti per agevolare l?affitto a basso costo di immobili degli enti locali a favore di enti senza scopi di lucro. Quindi si dovrebbe chiedere all?assessore al Patrimonio in merito alle disponibilità del Comune. Altra soluzione potrebbe essere chiedere ospitalità a un?altra associazione promovendo una sorta di part time (orizzontale o verticale) per l?occupazione e la manutenzione della sede.
In ultimo, chiedete come ricevere fiducia per ottenere spazio (sia fisico sia di interesse nelle politiche locali, credo). La risposta qui è complessa. Vi proporrei di lavorare sul fronte interno, quello delle realizzazioni, che – e la storia di molte grosse organizzazioni lo conferma – possono essere portate a buon fine anche facendo una vita ?nomade?. E quello esterno, il fronte delle ?relazioni?, dei rapporti qualificati e significativi con il quartiere, le istituzioni e coloro che per qualsiasi ragione vengono in contatto con voi.

Il punto
Le associazioni hanno bisogno di una sede legale che deve essere
indicata nello statuto.
Diverse le soluzioni: dalla casa di un socio,al chiedere al Centro servizi un casellario per il recapito della corrispondenza.
Ma anche puntare sugli enti locali o su un?altra associazione

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.