Salute
Il primo reparto sicuro di neurospichiatria infantile
Grazie alla collaborazione con Abio, Lottomatica e Virtus Roma, il reparto del Bambin Gesù è il primo in Italia conforme agli standard di sicurezza internazionali
di Redazione
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, quasi un bambino su cinque soffre di una malattia psichiatrica. In Italia la depressione colpisce 1 ragazzo su 10 e il suicidio è la seconda causa di morte tra gli under 20, dopo gli incidenti stradali. In tutta Italia esistono 80 posti letto dedicati alla psichiatria infantile: molto spesso così il minore con disturbo psichiatrico acuto trova ricovero in strutture non specialistiche, dalla pediatria ai servizi psichiatrici per adulti, con risposte spesso inadeguate e spesso traumatiche per il bambino.
Da ieri l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha il primo reparto in Italia di Neuropsichiatria infantile conforme a standard internazionali. Stanze e ambienti senza spigoli, mobili fissati a terra, docce senza cipolla, vetri antisfondamento, porte di sicurezza e senza maniglie: il nuovo reparto è il primo in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento d’idoneità dalla Joint Commission International, una delle più importanti organizzazioni indipendenti a livello mondiale incaricata di valutare gli standard di qualità e sicurezza in ambito ospedaliero. L’obiettivo? Tutelare l’incolumità dei pazienti e degli operatori che ci lavorano ed evitare episodi di ferimento e atti di autolesionismo da parte dei bambini e dei ragazzi ricoverati.
Il reparto del Bambino Gesù ha 8 posti letto (il 10% su scala nazionale), di cui 3 per adolescenti con stato di agitazione psicomotoria, il reparto è stato ristrutturato di recente dal Bambino Gesù secondo gli standard internazionali per tutelare l’incolumità dei pazienti e degli operatori che ci lavorano.
Gli arredi delle stanze e della sala polifunzionale sono stati realizzati da ABIO Roma – Associazione per il Bambino in Ospedale Onlus, con il sostegno di Lottomatica grazie al Gioco del Lotto e Pallacanestro Virtus Roma tramite il progetto “Il Basket vede con il cuore”, finanziato con una donazione legata al punteggio realizzato dalla squadra nelle partite di campionato. I volontari ABIO, appositamente formati, prestano già servizio nel reparto. Un gruppo di disegnatori professionisti, coordinati dal fumettista Gianfranco Tartaglia (in arte Passepartout), ha decorato i pannelli che renderanno il reparto più accogliente e adeguato ai ragazzi. Lo studio di animazione Matitanimata ha realizzato “in diretta” un breve corto animato con i disegni prodotti ragazzi nel corso della conferenza stampa.
«Con la ristrutturazione del nuovo reparto di neuropsichiatria infantile l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù tenta di dare una risposta a un bisogno di salute importante, che in Italia resta troppo spesso privo di assistenza adeguata, pur a fronte di una domanda molto alta – dice Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù – L'accoglienza e la cura dei ragazzi che presentano disturbi psichiatrici richiede un’attenzione particolare alla sicurezza dei pazienti ricoverati e degli operatori sanitari. L'impegno costante dell'Ospedale è di adeguare le proprie strutture e le proprie procedure agli standard internazionali».
«Siamo contenti dei risultati ottenuti grazie a questa collaborazione – commenta Eugenio Bernardi, presidente ABIO Roma onlus – Grazie a Lottomatica e Virtus Roma e a tutti coloro che crederanno nei nostri progetti, sempre più bambini e adolescenti potranno ricevere il sorriso di un volontario ABIO ed essere ricoverati in ambienti pensati per loro. Questa collaborazione è una ulteriore conferma di un rapporto etico e costruttivo che si va sempre più diffondendo tra il mondo delle aziende e quello del volontariato».
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.