Politica
Il primo protagonista della presidenza italiana dellUnione
Dal 7 all'8 luglio si tenuta a Cernobbio la Conferenza europea sull'e-government.
In occasione della Presidenza italiana dell?Unione europea, come primo evento si è tenuta alla Villa Erba di Cernobbio, il 7 e 8 luglio, la Conferenza europea sull?e-government (European e-Government Conference 2003). La conferenza, organizzata congiuntamente dalla Commissione e dal governo italiano, è stata presieduta da Lucio Stanca, ministro per l?Innovazione e le tecnologie, ed Erkki Liikanen, Commissario europeo per l?Information society. è certo che l?Italia per mano del ministro Stanca stia investendo tempo, progetti e risorse non solo economiche a favore del mercato digitale; di un mese fa, ad esempio, il Forum nazionale della pubblica amministrazione. Ma, al di là delle qualità indiscusse, è proprio l?approccio manageriale a questioni di reale sopravvivenza che preoccupa non poco. Un esempio è stata la scelta di lasciare sostanzialmente al mercato, cioè a un rapporto fra costi e benefici economici, la scelta della piattaforma da adottare nella pubblica amministrazione: se cioè essa possa o debba essere di tipo proprietario a sorgente chiuso, o viceversa debba essere free software. O ancora: alla stessa Conferenza europea sull?e-government è stato dato ampio spazio a sessioni come Il ruolo dell?e-government per la competitività europea, o Fare dell?e-government un successo. Poco o nulla sulle nuove forme di cittadinanza che, grazie alle nuove tecnologie e per impulso dell?e-government prenderanno forma. Forse qualcosa si è detto durante la sessione Una vita migliore per i cittadini europei. E poi (ma siamo di parte) un grande assente: il non profit. Chi lo ha detto che sul processo di inclusione/esclusione a livello di cittadinanza europea, il Terzo settore europeo non abbia da dire nulla? Non è il caso di commentare, ma di sperare che la cosa venga replicata il prima possibile dagli altri innumerevoli punti di accesso alla pubblica amministrazione.
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