Politica

Il primo protagonista della presidenza italiana dell’Unione

Dal 7 all'8 luglio si tenuta a Cernobbio la Conferenza europea sull'e-government.

di Riccardo Bagnato

In occasione della Presidenza italiana dell?Unione europea, come primo evento si è tenuta alla Villa Erba di Cernobbio, il 7 e 8 luglio, la Conferenza europea sull?e-government (European e-Government Conference 2003). La conferenza, organizzata congiuntamente dalla Commissione e dal governo italiano, è stata presieduta da Lucio Stanca, ministro per l?Innovazione e le tecnologie, ed Erkki Liikanen, Commissario europeo per l?Information society. è certo che l?Italia per mano del ministro Stanca stia investendo tempo, progetti e risorse non solo economiche a favore del mercato digitale; di un mese fa, ad esempio, il Forum nazionale della pubblica amministrazione. Ma, al di là delle qualità indiscusse, è proprio l?approccio manageriale a questioni di reale sopravvivenza che preoccupa non poco. Un esempio è stata la scelta di lasciare sostanzialmente al mercato, cioè a un rapporto fra costi e benefici economici, la scelta della piattaforma da adottare nella pubblica amministrazione: se cioè essa possa o debba essere di tipo proprietario a sorgente chiuso, o viceversa debba essere free software. O ancora: alla stessa Conferenza europea sull?e-government è stato dato ampio spazio a sessioni come Il ruolo dell?e-government per la competitività europea, o Fare dell?e-government un successo. Poco o nulla sulle nuove forme di cittadinanza che, grazie alle nuove tecnologie e per impulso dell?e-government prenderanno forma. Forse qualcosa si è detto durante la sessione Una vita migliore per i cittadini europei. E poi (ma siamo di parte) un grande assente: il non profit. Chi lo ha detto che sul processo di inclusione/esclusione a livello di cittadinanza europea, il Terzo settore europeo non abbia da dire nulla? Non è il caso di commentare, ma di sperare che la cosa venga replicata il prima possibile dagli altri innumerevoli punti di accesso alla pubblica amministrazione.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.