Economia
Il primo impact grant italiano veste solidale
Il veicolo è stato lanciato dalla Fondazione Giordano Dell’Amore per la coop Vesti Solidale. On line la decima e ultima puntata puntata della serie sulle esperienze più innovative di imprese sostenute grazie all'impact investing. Un progetto in collaborazione con Social Impact Agenda per l'Italia (Sia)
È arrivato in Italia il primo impact grant, uno strumento finanziario innovativo che stimola il raggiungimento di obiettivi a impatto sociale. Si tratta di un veicolo messo a punto da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, braccio operativo e strategico della Fondazione Cariplo nell’impact investing, con lo scopo di promuovere la cultura della finanza a impatto nel nostro Paese.
Come funziona
Nel corso del 2022 la Fondazione ha concepito, strutturato e sperimentato questo strumento finanziario ibrido e innovativo che si colloca a cavallo tra grant ed equity. «L’impact grant è innanzitutto un ponte tra il mondo filantropico e il mondo degli investitori. È un aspetto fondamentale e qualificante della nostra missione, provenendo noi da un ente filantropico, e avendo l’obiettivo di intervenire sia nel Terzo settore imprenditoriale sia nel mondo degli operatori di mercato più evoluti e sensibili al tema dei benefici generati dalle loro attività economiche su individui e comunità», spiega Diego Dagradi di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Un collegamento importante, dunque, tra risorse filantropiche e di investimento che permette di trasformare una quota parte dell’investimento in grant, in caso di raggiungimento di obiettivi di impatto sociale pre-concordati. L’impact grant consente, pertanto, di incentivare notevolmente il raggiungimento degli obiettivi di impatto e, al tempo stesso, di rafforzare il capitale del beneficiario, con evidenti vantaggi sulla sua capacità di accedere ad altre forme di finanziamento e di attrarre nuovi investitori e finanziatori. «È uno strumento che patrimonializza l’impatto», aggiunge Dagradi.
La sperimentazione
La prima operazione in cui è stata sperimentata questa struttura innovativa, con il supporto dell’ufficio legale di Confcooperative e dello studio Gattai, è l’investimento della Fondazione Giordano Dell’Amore in Vesti Solidale — una cooperativa sociale che opera nell’ambito di prestazioni di servizi alla persona, ambientali e sociali, privilegiando le opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati — con un aumento di capitale di 300mila euro realizzato all’interno di “Impact4Coop”, programma a sostegno della ripresa del settore cooperativo, avviato a inizio 2022 dalla Fondazione in sinergia con Fondazione Cariplo. Un investimento che contribuisce a finanziare la cooperativa, impegnata nella costruzione del più grande impianto italiano dell’economia sociale in grado di riciclare fino a 15mila tonnellate all’anno di indumenti, scarpe e borse usati. L’investimento in Vesti Solidale (in foto a Milano le vetrine di un punto vendita col brand “Share”) è stato realizzato mediante la sottoscrizione di azioni come socio finanziatore. In particolare: 200mila euro in azioni di finanziamento standard; 100mila euro in azioni di finanziamento “autoestinguibili” il cui importo, al raggiungimento di condizioni concordate, sarà destinato a riserva indivisibile della cooperativa. Nel caso in cui invece Vesti Solidale non raggiunga gli obiettivi concordati, queste azioni perderanno la caratteristica di estinguibilità, mantenendo le prerogative delle azioni di finanziamento standard. «L’impact grant è, quindi, uno strumento ibrido, molto versatile, flessibile e adattabile alle diverse esigenze. Uno strumento che va ad arricchire le soluzioni e gli strumenti a disposizione degli investitori e che può essere utilizzato anche da più investitori contemporaneamente, con differenti proporzioni di equity e grant, in funzione della loro natura e finalità”, conclude Dagradi.
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