Welfare
Il primo “Filo” diretto online con i ragazzi sordociechi!
Il Web un valido strumento per abbattere alcune barriere e creare un "Filo" diretto di comunicazione.
Tra Sogno e realtà, questo il titolo della 6° Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche (dal 12 al 16 ottobre a Senigallia); un appuntamento importante che avviene ogni tre anni, organizzato per permettere alle persone sordocieche di tutta Italia di ritrovarsi insieme e confrontarsi sulle problematiche di comune interesse.
Argomento dei 4 giorni di confronto alcune tematiche importanti: identità, partecipazione, vita indipendente, lavoro, istruzione e accesso all’informazione, tratti dalla convezione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
La scelta di questo tema (Tra sogno e realtà) da parte del Comitato delle persone sordocieche è stata fatta soprattutto alla luce di due eventi importanti che riguardano il diritto internazionale e la legislazione italiana: da un lato, la legge 107/10 che riconosce, pur con i suoi mille limiti, la specificità della sordocecità; dall’altro, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
La convenzione sancisce, al livello mondiale, un principio fondamentale: la disabilità non è un concetto statico, immutabile, non è solo e soltanto la menomazione fisica in sé (ad esempio l’essere sordi, l’essere ciechi, la perdita di un arto eccetera) ma è piuttosto un concetto in evoluzione che si modifica a seconda dell’ambiente, in quanto frutto della combinazione tra la menomazione fisica e l’ambiente in cui si vive.
In questo contesto, il web è senz’altro un valido strumento per abbattere alcune barriere e creare un “Filo” diretto di comunicazione. Da oggi infatti sarà presente il Comitato Sordociechi sulla pagina facebook Lega del Filo d’Oro per consentire un legame tra i sostenitori dell’Associazione e gli utenti sordociechi.
Di seguito la loro prima testimonianza:
“Cari Lettori,
Siamo il Comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d’oro.
Abbiamo un sogno: essere liberi di sognare.
Ci interessa la dignità e l’uguaglianza, non la pietà e l’assistenza.
Crediamo fermamente di poter dare alla società, di poter partecipare
nonostante la paura e le difficoltà della nostra realtà. Ci crediamo.
Credeteci con noi. E scopriamoci insieme.”
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