Il primo e-Report di Guna

Integrato e interattivo. Così si presenta il bilancio 2011 di Guna che nel volume “e-Report: Obiettivo salute” non contiene solo i “numeri” dell’azienda farmaceutica e la rendicontazione di tutti i progetti di responsabilità sociale, ma costituisce una vera e propria sintesi di innovazione in linea con la sensibilità dell’azienda, nata una trentina d’anni fa a Milano su iniziativa dei coniugi Pizzoccaro e ora leader di settore e presente con i propri prodotti in 30 Paesi del mondo.

Il volume – che riunisce in un unico documento il bilancio sociale e quello contabile, costituendo così un ulteriore passo avanti sulla strada della rendicontazione integrata – è una sintesi dell’impegno quotidiano di Guna che punta alla costruzione di un nuovo paradigma di salute e di un modello di “business dal volto umano”.
Entrando nel dettaglio, sul piano progettuale, Guna ha approvato 26 delle 34 richieste pervenute di supporto a progetti sociali, di cui 20 sono la prosecuzione di iniziative e partnership iniziate negli anni precedenti. È stata elaborata una mappa innovativa degli stakeholder che illustra bene la “coincidenza d’interessi” tra l’azienda e i suoi pubblici. Per il sostegno ai progetti presentati da associazioni di promozione sociale, e da medici e associazioni scientifiche sono state applicate specifiche linee guida pubblicate in modo trasparente sul sito web aziendale.
Anche le modalità di redazione del volume possono essere definite innovative: il bilancio – viene sottolineato in una nota  – è stato pubblicato online fin dalla prima bozza, e di fatto “costruito” mediante un lavoro di rete con gli stakeholder, che hanno apportato direttamente le correzioni e integrazioni ritenute più opportune sui capitoli di propria competenza e trasmesso suggerimenti migliorativi sulla struttura generale del documento.

Gli utenti hanno avuto la possibilità di accedere al data-base in qualunque momento grazie a una particoalre modalità interattiva denominata “Web-cam”. In pratica un “cruscotto di indicatori” articolato in oltre 50 tabelle comparative pluriennali, che riportano nel dettaglio i dati salienti dell’attività industriale e sociale di Guna, imputati periodicamente dai vari reparti aziendali. Di fatto, l’e-Report di Guna (curato dalla web-agency New! di Stefano Ferranti) rappresenta il primo bilancio integrato online 365 giorni all’anno mai predisposto in Italia.
Per facilitarne la diffusione limitando l’impatto ambientale, il Bilancio è distribuito in versione Dvd tascabile e online– su un sito a impatto zero – all’indirizzo www.guna.it/bilanciointegrato2011, in una pagina interattiva completa di foto, videointerviste e con un motore di ricerca interno e una “nuvola di keyword” che permettono una ricerca dei contenuti rapida e mirata. «Continuiamo senza alcun dubbio o esitazione a perseguire quella che è la nostra prima azione di responsabilità sociale: produrre farmaci efficaci e senza effetti collaterali per modificare in meglio l’approccio alla salute e alla prevenzione delle malattie di tutti i cittadini. Nell’ambito di questa attività industriale, sosteniamo molti progetti, con significative ricadute sul territorio, sia in Italia sia all’estero, perché siamo convinti di avere un ruolo nel tessuto sociale che vada ben al di la delle sole performance finanziarie, pure eccellenti: se la collettività si evolve e migliora il proprio standard di vita, anche l’azienda può dare maggiore impulso alle proprie attività e generare più utili, in parte significativa reinvestiti per migliorare il benessere della collettività, in un perfetto circolo virtuoso», ha dichiarato il presidente di Guna Alessandro Pizzoccaro.

Alcuni numeri
L’impegno di Guna in termini di responsabilità sociale viene sostenuto da un fatturato 2011 di 56,6 mln di Euro, pari al 4,6% di crescita sull’anno procedente, con un costante incremento del giro d’affari per il 28° anno consecutivo (media ultimi 9 anni: + 7,98%) e un utile di esercizio significativamente più alto che nel 2010. Numeri che hanno una ricaduta diretta sugli investimenti effettuati dall’azienda nella ricerca scientifica: molteplici i progetti sostenuti nel corso dell’anno sia per la ricerca di base sia per quella clinica, svolti autonomamente o in affiancamento ad associazioni medico e scientifiche tra cui le Università di Milano e Torino, la Comunità di San Patrignano, il Sert di Villafranca di Verona e l’Ospedale S. Pietro Fatebenefratelli di Roma. Proprio con quest’ultimo è in corso un ambizioso progetto di studio pluriennale sulla dermatite atopica con un investimento complessivo di 267.000 Euro.
Nei laboratori interni all’azienda una decina di ricercatori lavora quotidianamente per mettere a punto nuovi prodotti: nel corso del 2011 sono ben 80 i farmaci registrati, anche se all’estero e non in Italia che ancora attende un aggiornamento delle procedure per l’immissione sul mercato di nuovi farmaci. A oggi sono circa 2.300 le referenze commercializzate da Guna – tra farmaci prodotti internamente e quelli in distribuzione – acquistabili in 4.500 farmacie. Nel corso del 2011 il numero delle farmacie servite da Guna è cresciuto di quasi il 10%, ed è aumentata anche la forza lavoro con 5 nuove assunzioni che hanno interessato cittadini stranieri e diversamente abili. L’Azienda impiega attualmente 212 persone, tra cui 129 uomini e 83 donne, oltre a 29 collaboratori esterni e l’organico potrebbe crescere ulteriormente come lascia ben auspicare la recente apertura dell’Aifa alla procedura semplificata per la registrazione di nuovi farmaci omeopatici, e in considerazione del fatto che il settore è uno dei pochi a non risentire della crisi tant’é che sono oltre 11 milioni gli italiani che si curano con la medicina non convenzionale.