Sostenibilità

Il primo caricacellulari a idrogeno in mostra alla Triennale

L'ha progettato l'azienda lombarda Technofil, battendo sul tempo la giapponese Toshiba

di Ida Cappiello

E’ nato il primo caricatore per cellulari a idrogeno. E’ la prima applicazione pratica della cella combustibile “platinosinteticoTM”,
alimentata a etanolo (alcol), che consente la ricarica di qualsiasi
dispositivo elettronico portatile. La cella è stata progettata dalla Technofil di Cerro Maggiore (MI),azienda premiata lo scorso ottobre con il
Premio Innovazione Amica dell’Ambiente, promosso da Legambiente e regione Lombardia. L’impresa milanese è in questo
campo in diretta competizione con la multinazionale Toshiba, che ha
preannunciato recentemente un dispositivo simile per il 2004. Quello di
Toshiba è però alimentato a metanolo, mentre quello presentato oggi è adalcool, quindi più facile da reperire in commercio. I 13 progetti vincitori sono inmostra da oggi al 21 dicembre alla Triennale di Milano.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.