Cultura

Il primo Blog Music Duel On Line… dal 17 gennaio

Camion Records lancia un Blog Music Duel On Line, una nuova iniziativa per dare voce alle band/artisti emergenti che negli ultimi anni hanno sempre meno spazio sui media più importanti

di Giulio Leben

Una nuova tipologia di gara che nasce da internet e finisce su internet. Date le mail di alcune band che hanno richiesto qualche giorno in più per preparare il brano, la scadenza per l’iscrizione al Blog Music Duel On Line è stato prorogata fino a domani 14 gennaio.

Otto band saranno poi selezionate tramite il sito della Camion Records (www.camionrecords.com) e tra quelle che hanno inviato il proprio mp3 all’e-mail (bmdonline@camionrecords.com). Dal 17 gennaio saranno inseriti all’interno di Camion Records gli 8 finalisti e inizierà la fase di voto direttamente online sulla scheda dell’artista dove saranno presenti foto, biografia e mp3 (scaricabili e ascoltabili in streaming gratuitamente).

Il voto degli internauti avverr? tramite l’invio di una e-mail a bmdonline@camionrecords.com, con la limitazione che da ciascun indirizzo e-mail potrà pervenire un solo voto. A differenza di altre manifestazioni musicali dove per partecipare, ascoltare e/o votare con SMS e televoto bisogna pagare, il Blog Music Duel On-Line è completamente gratuito.

Ai blocchi di partenza le 8 band/artisti saranno divise in quattro coppie con eliminazione diretta. I quattro gruppi arrivati in semifinale si confronteranno, dal 26 gennaio al 7 febbraio, in un nuovo duello musicale con il medesimo criterio di voto. Il vincitore, tra le due band arrivate in finale, sarà reso noto il 16 febbraio e avrà la possibilità di suonare live nei più importanti festival musicali estivi o aprire i concerti di artisti affermati.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.