Politica

Il presidente Wto: «Doha non sarà nuova Seattle»

Mike Moore spera che le trattative del vertice vadano a beneficio di tutti i Paesi membri, anche quelli in via di sviluppo

di Gabriella Meroni

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), Mike Moore, ha chiesto oggi di promuovere nuove trattative commerciali durante la quarta conferenza ministeriale della sua organizzazione che si aprira’ venerdi’ a Doha, in Qatar. Il rilancio di un ciclo di trattative ”sara’ di beneficio a tutti i paesi, quelli industrializzati e quelli in via di sviluppo”, ha affermato Moore. I 142 Stati membri della Wto vogliono evitare l’esperienza traumatica della precedente conferenza di Seattle, nel dicembre del 1999. La sensazione dei paesi in via di sviluppo di essere tagliati fuori dagli accordi commerciali e dai profitti economici stabiliti nel precedente incontro dell’Uruguay Round (1987-94), era stata la principale causa del fallimento. La conferenza di Doha riunira’, dal 9 al 13 novembre, i ministri del Commercio e altri delegati dei membri della Wto, tra cui Cina e Taiwan che entreranno ufficialmente nell’organizzazione multilaterale. La Russia, che spera di far prossimamente parte della Wto, mandera’ a Doha alcuni osservatori.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA