Welfare

Il Premio Famiglia-Lavoro apre al non profit

Nella terza edizione del bando vengono previste le candidature delle onlus che praticano la conciliazione

di Benedetta Verrini

C’è una nuova categoria nel prestigioso bando del Premio Famiglia-Lavoro, il riconoscimento che ogni anno in Lombardia mette in luce le migliori pratiche di conciliazione. Oltre alle aziende e alla PA, il concorso apre quest’anno anche al non profit: possono candidarsi associazioni di volontariato, Aps, Ong, enti religiosi, coop sociali e ogni altrà realtà non profit che abbia una best practice da proporre.

La partecipazione al concorso è gratuita e partecipare è semplice: basta scaricare la Scheda Programma dal sito web FamigliaLavoro sul portale di Regione Lombardia www.premiofamiglialavoro.regione.lombardia.it, compilarla e spedirla via e-mail entro e non oltre le ore 18.00 di Venerdì 21 gennaio 2011. È inoltre necessario inviare, alla Segreteria del concorso, il materiale illustrativo di approfondimento (cartaceo e multimediale, brochure, fotografi e, video, …) delle iniziative e dei programmi partecipanti al concorso.

Le finalità del Premio Famiglia-Lavoro, organizzato da Altis in collaborazione con la Regione Lombardia, sono quelle di:

– Valorizzare le realtà lombarde che si sono distinte per aver ideato e attuato iniziative e programmi a favore delle proprie risorse umane e della conciliazione famiglia lavoro.

– Coinvolgere le realtà interessate in un percorso di sensibilizzazione, formativo e di approfondimento su queste tematiche. – Accompagnarle in un processo di crescita verso una progettualità più consapevole e di alto livello.

– Incentivare pratiche e politiche di conciliazione famiglia-lavoro in Lombardia.

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