Politica

Il premio di Cittadinanzattiva. Buone pratiche in gara

Il bilancio partecipativo di Grottammare vince il Premio Buone Pratiche nei servizi di pubblica utilità, edizione 2004.

di Francesco Agresti

Un progetto ?esemplare? con il quale è stato possibile sintetizzare in decisioni collettive grandi e piccoli interessi, proposte individuali e collettive, problemi e soluzioni. Sono queste le motivazioni che hanno convinto la giuria della terza edizione del premio Buone Pratiche ad attribuire la palma del vincitore al bilancio partecipativo di Grottammare, piccolo comune della provincia di Ascoli Piceno (il premio è stato consegnato dal senatore Nuccio Iovene) che ormai da anni ha adottato questa modalità di gestione partecipata. Il premio Buone Pratiche è un?iniziativa organizzata da Cittadinanzattiva, con il sostegno di Poste Italiane e Italgas, attraverso cui gli utenti assegnano un riconoscimento alle società e agli enti che erogano servizi di pubblica utilità. All?edizione 2004 hanno partecipato 162 tra enti pubblici e imprese private, più del doppio rispetto all?anno precedente. La pubblica amministrazione primeggia tra i soggetti proponenti (66% dei progetti), seguita da aziende private e municipalizzate (31%), organizzazioni di impegno civico (16%) e organizzazioni professionali (2%). “L?iniziativa”, spiega il vice segretario generale di Cittadinanzattiva, Giustino Trincia, “rappresenta una sfida, sia per gli addetti ai lavori, sia per le organizzazioni dei cittadini, invitate a superare la logica della sterile denuncia e dell?esclusiva attenzione ai limiti dell?agire pubblico. I cittadini assumono un ruolo da protagonisti nel lento processo verso la qualità, l?eccellenza dei servizi, creando un?alleanza strategica con gli operatori e gli amministratori più sensibili”. Dalla giuria sono state segnalate anche altre sei iniziative: Un prezzo in comune-Lotta al caro vita del Comune di Venezia, Tutoraggio antiusura e antiracket dell?Associazione italiana riabilitazione protestati e Comune di Roma, L?accoglienza della cultura. La cultura dell?accoglienza di Pierreci soc.coop a.r.l., Pubblico e privato: un?opportunità per l?ambiente, acquisto di calore per servizi pubblici e residenze da impianto di cogenerazione del Comune di Rivoli e Par tòt parata: tra intercultura, partecipazione e animazione urbana dell? Associazione culturale Oltre.


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