Il popolo Rom candidato al Premio Sakharov

Il popolo Rom potrebbe vincere il Premio Sakharov, il prestigioso riconoscimento che l’Unione europea ogni anno attribuisce a soggetti che si sono distinti nella difesa dei diritti umani e nella promozione dei diritti delle minoranze.

Ieri infatti è stata formalizzata la candidatura al Premio dell’European Roma Rights Centre (ERRC). Promotore della candidatura è Vittorio Agnoletto, coordianatore del GUE/Gruppo della Sinistra Europea nella sottocommissione sui diritti umani al Parlamento Europeo.  «Il popolo Rom rappresenta oggi la principale vittima di una cultura razzista che sta crescendo in molte parti d’Europa. Con la candidatura  al premio Sakharov vogliamo dimostrare che esiste anche un’Europa fondata sulla solidarietà, la giustizia e l’uguaglianza tra i popoli» ha dichiarato Agnoletto.

L’European Roma Rights Centre é un’organizzazione internazionale che si occupa di un gran numero di attività nella lotta contro la discriminazione e il razzismo anti-Rom. Fin dalla sua fondazione nel 1996, l’ERRC si occupa, in particolare, degli aspetti legali internazionali, dello sviluppo e implementazione delle politiche tese a salvaguardare l’etnia Rom e corsi di formazione e aggiornamento sui diritti umani per gli operatori e attivisti dei movimenti Rom. Il 9 settembre saranno presentate in Parlamento tutte le candidature al premio Sakharov e il 22 settembre i parlamentari voteranno per scegliere i tre finalisti tra i quali la Conferenza dei presidenti sceglierà il vincitore.