Cultura

Il popolo dei generativi in festa

Dieci esperienze tutte da conoscere e da applaudire. Saranno le protagoniste della Seconda giornata della Generatività sociale, che si tiene venerdì a Milano. Siete tutti invitati

di Giuseppe Frangi

«Vogliamo essere protagonisti. Non più comprimari. Né mezzecalzette. Ci stiamo appassionando alla vita: prima di venire qui, nemmeno sapevamo cosa fosse». Così scriveva don Milani in una lettera che verrà proposta, per bocca di un attore in avvio della Seconda Giornata della generatività sociale, che si tiene il 16 dicembre al Teatro Litta di Milano (dalle 17, ingresso libero). Quella lettera ha un nesso preciso con una delle dieci esperienze “generative” che saranno chiamate a salire sul palco e a raccontarsi: È quella della Penny Wirton, la scuola di italiano per stranieri creata da Eraldo Affinati. Affinati è scrittore e lo scorso anno ha scritto un libro, che ha incontrato un grande successo, dedicato proprio a don Milani. Il titolo è emblematico: L’uomo del futuro. Un Don Milani quindi per nulla retrospettivo ma “replicabile” generatore di esperienze analoghe alla sua.

La Giornata vivrà di storie e di esperienze come queste, seppure applicate agli ambiti più diversi. Una carrellata di protagonisti tutti al plurale (la generatività è categoria che non si dà se non c’è collaborazione e contaminazione), a testimonianza di un’Italia che sotto traccia continua a rispondere in modo creativo alle urgenze o agli stimoli che la realtà sottopone.

La gamma è vasta, e si va dalla società comasca, D-Orbit, che partendo da una forte coscienza ecologica, si è specializzata nel tener pulito lo spazio recuperando i satelliti in disuso, sino alla fantastica banda di ragazzi bolognesi che si sono creati gli strumenti da sé con pentole altri arnesi, integrando anche tanti componenti diversamente abili: anche Mika e Jovanotti sono stati conquistati da loro.

La Giornata è promossa dallo Archivio della Generatività sociale e da VITA, in partnership con il Gruppo Unipol e con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Prenderà avvio con il saluto del presidente di Unipol Pierluigi Stefanini e avrà come primi protagonisti, nella sequenza delle esperienze proprio Eraldo Affinati (in foto) con una trentina di allievi e docenti della sezione milanese delle Penny Wirton, guidati da Laura Bosio.

Oltre alle dieci esperienze di Generatività sociale, salirà sul palco anche Maria Vittria Rava per ricevere un riconoscimento attribuito da Vita come segno per la straordinaria attività di aiuto medico ai migranti recuperati dalle navi della Marina, svolta quest’anno dalla Fondazione intitolata a sua sorella Francesca.

La Giornata si concluderà in festa con un concerto dei ragazzi della Banda Rulli Frulli, un progetto sperimentale di musica, integrazione e riutilizzo creativo dei materiali di recupero nato da un’idea di Federico Alberghini all’interno della Fondazione Scuola di musica C. e G. Andreoli di Mirandola, in provincia di Modena, che comprende i nove comuni dell’area nord. Sarà un finale pieno di energia.

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