Salute

Il Piemonte dà il via alla rete

La giunta ha approvato la nascita degli Osservatori, mettendo la regione in prima linea nella realizzazione della legge approvata a marzo sull'articolazione dei centri regionali

di Benedetta Verrini

La legge del 15 marzo 2010, n. 38 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, comincia a dare i suoi frutti.

In Piemonte nasceranno due osservatori dedicati rispettivamente alle cure palliative e alla terapia del dolore. Il primo avra’ sede presso l’Asl di Biella, il secondo all’ospedale torinese Molinette. Lo prevede il progetto su cure palliative e cura del dolore approvato dalla giunta di Roberto Cota nella seduta di ieri.

Si tratta di una delle prime applicazioni della legge n.38, che è di portata storica: stabilisce infatti una volta per tutte una definizione chiara della rete delle cure palliative – distinta da quella della terapia del dolore – sia per gli adulti sia, parallelamente, per i bambini; sancisce le cure palliative come livelli essenziali di assistenza; semplifica la prescrizione dei farmaci antidolore; istituisce un monitoraggio ministeriale dell’attuazione della rete. “Una conquista di civiltà”, l’ha definita la Società italiana di Cure Palliative e della Federazione Cure Palliative all’indomani dell’approvazione.

Ora le regioni cominciano a dar corpo a quella quella normativa: con la delibera di ieri, proposta dell’assessore regionale alla Sanita’ Caterina Ferrero, in Piemonte sono istituite le reti regionali di cure palliative e di terapia del dolore e le rispettive commissioni di coordinamento.

Le commissioni dovranno elaborare specifici progetti e fornire alle Asl il supporto per realizzare le reti locali. Dovranno anche predisporre gli strumenti di controllo della qualita’ delle prestazioni, puntando al miglioramento continuo delle cure erogate. La possibilita’ di accedere alle cure del dolore dovraa’ essere fatta conoscere con iniziative di promozione e di comunicazione sociale. Alle aziende sanitarie verranno forniti gli indirizzi per la gestione in reparto delle terapie croniche con farmaci dei pazienti ricoverati.

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