Volontariato

Il Peso politico dei migranti. Una democrazia di tutti e per tutti

E' il tema del IX Meeting Internazionale sulle Migrazioni che apre domani a Loreto (Presentazione di Beniamino Rossi)

di Giuseppe Lanzi

Loreto (AN); Il Meeting Internazionale sulle Migrazioni di Loreto è giunto alla sua nona edizione: dal 7 al 12 luglio 2006 si è svolto questo appuntamento d?inizio estate sulle problematiche migratorie in Europa. Dalla sua prima edizione del 1999 il MIM ha rappresentato ogni anno un momento ed u logo di riflessione pacata, ma nello stesso tempo approfondita, di un fenomeno che è diventato ?strutturale? per le società locali e per tutta l?Europa e che ha quindi bisogno di un continuo aggiornamento e ripensamento, proprio perché è una realtà in continua evoluzione. Voglia di politica L?edizione del MIM del è la continuazione e, nello stesso tempo, il punto di arrivo delle tematiche che si sono articolate nelle precedenti edizioni. In particolare, è la conseguenza quasi obbligatoria del precedente MIM del 2005, che aveva come tema?Figli di stranieri o figli di nessuno??: nell?8° MIM, infatti, si erano messe in risalto le carenze e gli errori delle politiche migratorie nei confronti delle migrazioni in generale e delle seconde generazioni dei figli degli immigrati in particolare. Ne era scaturita la necessità di riprendere il tema del ruolo e del peso politico dei migranti nei progetti politici locali, nazionali ed europei. La costruzione di una società coesa, compito principale di una politica che intende gestire e promuovere la convivenza in società sempre più complesse e pluraliste, non può prescindere dalla partecipazione attiva di una parte consistente delle popolazioni locali, costituita dai migranti, dalle loro famiglie e dai loro figli. In effetti, non si può parlare di ?democrazia?, prescindendo da una minoranza del ?popolo? europeo, costituita da circa trenta milioni di persone residenti sul territorio e, quindi, di fatto cittadini dell?Europa di oggi e di domani. ?Una democrazia di tutti e per tutti?, tema del dibattito, si basa, come afferma il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napoletano, nel suo discorso di insediamento, sui ?diritti inviolabili dell?uomo e sul principio di uguaglianza, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione [?], che non possono non riconoscersi a uomini e donne che entrano a far parte, da immigrati, della nostra comunità nazionale, contribuendo alla sua prosperità?. Le politiche migratorie dei singoli Paesi che formano l?Unione Europea e dell?Unione Europea stessa, sono spesso determinate dalle reazioni dell?opinione pubblica e dagli andamenti economici dei mercati: cavalcano le peggiori paure, piuttosto che sollecitare le migliori speranze. Di fatto, vorrebbero perpetuare la difesa della ?fortezza Europa?, più che collocarsi in un ottica aperta alle problematiche mondiali e rispondere alla realtà attuale delle società europea. C?è il bisogno di capire come si è trasformata l?Europa e le singole comunità nazionali e locali, proprio grazie ai flussi migratori e alla formazione sul territorio di vere e proprie ?popolazioni? di immigrati. C?è da capire quali possono e debbono essere gli strumenti politici e legislativi per promuovere società coese, attraverso la gestione delle conflittualità che necessariamente si producono in una società composita, pluralista e meticcia dal punto di vista sociale, culturale e religioso. Il 9° MIM di Loreto ha affrontato questa riflessione di base ed ha cercato di dare il suo apporto, modesto e limitato, ma non per questo meno appassionato e propositivo. Le novità del 9° MIM Una prima novità è stata la partecipazione attiva allo svolgimento e conduzione del Meeting con la Fondazione ISMU di Milano (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) e la Fondazione Giovanni Agnelli (FGA) di Torino. Una seconda novità è quella di parlare di politica, anche senza la presenza di ?politici? nel senso stretto del termine. Le tre giornate ?concettuali? hanno visto avremo l?apporto di amministratori locali e regionali (lunedì 10 luglio) e soprattutto la partecipazione di studiosi a livello italiano ed europeo, che ci aiuteranno nell?analisi delle politiche attuali e ci daranno indicazioni per il futuro (martedì e mercoledì 11 e 12 luglio). Una terza novità è stata l?implicazione dei migranti nel dibattito: abbiamo scelto di far precedere il Meeting con una serie di contatti con le Associazioni dei migranti; all?interno del 9° Meeting, sono stati celebrati momenti specifici di partecipazione e di coinvolgimento, in particolare la ?festa dei popoli? di sabato 8 luglio a partire dalle ore 17.00, il torneo di calcio (domenica pomeriggio 9 luglio) ed il tavolo di dibattito e di partecipazione delle Associazioni (sempre domenica 9 luglio). Una quarta novità è costituita dal ?tavolo sulle politiche regionali e l?immigrazione? (dalle ore 10.00 alle 12.30 di lunedì 10 luglio) al quale sono state oltre alla Regione Marche, ma anche le altre Regioni de centro Italia (Emilia Romagna, Abruzzo, Umbria, Toscana e Lazio). Una quinta novità è l?inizio di un dibattito sul ?rapporto tra politica e religioni?. Come si è espresso il Presidente Napoletano, è fondamentale per la società italiana ed europea che si ?debba laicamente riconoscere la dimensione sociale e pubblica del fatto religioso?. Accanto alla dimensione più concettuale ed accademica, centrata sulle tavole rotonde e sui dibattiti, il Meeting di Loreto offre una serie di proposte e di linguaggi, che si integrano e completano tra di loro: – le cinque mostre, che verranno inaugurate venerdì 7 luglio, dopo il momento ufficiale di apertura (in programma alle per 17.00 presso la Sala consigliare); – la cittadella del Meeting con gli stand di varie associazioni e realtà locali, italiane ed internazionali, che offriranno ai convegnisti ed ai visitatori ulteriori spunti ed apporti; – gli spettacoli serali, che coinvolgono anche la popolazione loretana, centrati soprattutto sulla musica etnica, con il grande concerto di Mariella Nava nella piazza del santuario (martedì 11 luglio); – alcuni momenti di animazione interculturale per tutti i partecipati; – la presenza di un gruppo di giovani per il loro ?campo di servizio? e di volontariato. Un Meeting che ancora una volta ha trasformato per una settimana Loreto nella città della riflessione sulle migrazioni e sul ?peso politico dei migranti?, rivisitato sotto gli aspetti locali, italiani ed europei. Beniamino Rossi c.s. Presidente ASCS Sito ufficiale Gallerie Fotografiche Scarica la broschure del Meeting in formato pdf


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