Politica

Il Perugino, evento dell’anno. Il “divin pittore” mobilita l’Umbria

Dal 28 febbraio un appuntamento imperdibile: all’insegna del turismo culturale e itinerante.

di Paolo Manzo

Il turismo culturale e itinerante va sempre più di moda. Una dimostrazione lampante è l?evento dell?anno dedicato al Perugino e che, dal 28 febbraio sino al 18 luglio, catalizzerà una marea di turisti in Umbria, la terra d?origine del ?divin pittore?. Un lungo viaggio all?interno del mondo artistico di uno dei principali protagonisti della pittura rinascimentale italiana, che da Perugia si snoda per Città della Pieve (la sua città natale), Deruta, Corciano, Assisi, Foligno, Montefalco e tante altre cittadine umbre. Seguendo le orme del celebre pittore, si apre un percorso oltre i confini delle sedi espositive che, per la prima volta, consente di interagire con le opere nel loro contesto originario. Un itinerario affascinante, in luoghi ricchi di testimonianze d?arte, grazie al quale è possibile vivere l?esperienza di un pittore in contatto diretto con il suo mondo. L?itinerario che vi consigliamo a Perugia inizia dal Monastero di Sant?Agnese, prosegue per il Collegio del Cambio e si conclude con l?estasi che coglie il turista di fronte alla bellissima Madonna delle Grazie, all?interno della Cattedrale di San Lorenzo. La chiesa di San Severo e l?Abbazia di San Pietro sono altri due luoghi in cui la mano del Perugino ha dipinto opere d?arte di valore inestimabile, mentre la Galleria nazionale dell?Umbria ospita la prima grande rassegna pittorica interamente dedicata a lui, dove è possibile spaziare tra capolavori inediti dell?età giovanile e dipinti del periodo romano. Una delle sezioni più importanti è quella che ospita due straordinarie ricomposizioni: la preziosa predella della pala Chigi, realizzata per la chiesa di Sant?Agostino di Siena, ricostruita con i pannelli provenienti da New York e Chicago, e il polittico della chiesa di Sant?Agostino, con pezzi conservati solitamente al museo di Berlino. Al monastero di San Pietro è possibile, invece, ammirare l?unica miniatura che reca la firma del maestro umbro: il Martirio di San Sebastiano, abitualmente conservato al British Museum di Londra. Da Perugia a Cerqueto. Pochi chilometri per ammirare la prima opera firmata e datata dal Perugino, il San Sebastiano all?interno della chiesa di Santa Maria Assunta. Una delizia.

Info: Il Perugino


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