Leggi

IL PENSATTORE DÀ VOCE AL SILENZIO DEL COMA

CAMPAGNE. Bergonzoni a fianco de “Gli Amici di Luca” / Da sempre al fianco dell’ente che a Bologna ha creato la Casa dei risvegli, il celebre autore ha fatto da testimonial per un nuovo spot.

di Mara Mundi

«Viviamo nell?era del curassico: epoca dell?approccio clinico alla malattia. Ma bisognerebbe prestare più attenzione alla complessità e all?unicità della persona affetta da patologie. Non possiamo fermarci esclusivamente all?aspetto chimico del male da debellare». ?Curasicco?: cioè terapeutico alla vecchia maniera. Fa subito ricorso ai giochi di parole, Alessandro Bergonzoni, il ?pensattore? – come ama definirsi – che da oltre vent?anni calca i palcoscenici d?Italia con il suo teatro comico, fatto di irreale, surreale, assurdo, allitterazioni e non sensi. Da tempo impegnato nella comunicazione sociale, sta per lanciare la nuova campagna pubblicitaria della Casa dei risvegli – Luca De Nigris, centro bolognese che si occupa del risveglio dal coma e della successiva riabilitazione. «Cosa fa 5 per mille? Fa quello che vogliamo noi», è lo slogan dello spot, ideato e interpretato da Bergonzoni, testimonial anche delle precedenti pubblicità dell?associazione. «Insieme a Riccardo Rodolfi, regista degli spot, abbiamo cercato sempre di ideare testi, capaci di incidere sull?immaginazione, senza risvolti pietistici, tristi e scontati», spiega. «La comunicazione sociale non può essere solo umanità e pietà». E allora, l?appello a devolvere il 5 per mille si allontana dal rapporto strettamente matematico, a favore di «un?algebra del senso antropologico, per riaffermare un concetto ontologico e deontologico dell?essere». Ritornano, insomma, i giochi di parole, insieme al suggerimento di creare un «movimente: movimento della mente, usando testa, testi e contesti». E via di questo passo, il burattinaio di parole sottolinea che «la comunicazione sociale deve rivolgersi prima di tutto ai sani, a coloro che si ritengono immuni, a quelli che non ci pensano, perché tanto non li riguarda ». Sul rapporto fra medici, pazienti e parenti, Bergonzoni organizza dei ?Coma reading?, coinvolgendo altri artisti del rango di Alessandro Baricco e Simona Vinci. Il 7 ottobre, in occasione della Giornata dei risvegli, offre al pubblico una selezione di brani sull?argomento ?coma?. L?ultimo impegno in tal senso è stato legato alla presentazione, sempre alla Casa dei risvegli, di un libro fresco di stampa: La gioia di ri-vivere di Luigi Ferrarini, un quarantenne che vent?anni fa, a bordo di una Giulietta, si schiantò contro un platano. È la storia del suo coma e del suo risveglio. Di questa esperienza si avverte un?eco anche nello spettacolo che Bergonzoni ha recentemente portato nei teatri: Predisporsi al micidiale, per la cui stesura ha visitato università, centri sociali, carceri e case famiglia per disagiati psichici. Comicità e impegno convivono sempre in lui. Per la trasmissione Racconti di vita (Rai due), ha concluso ogni puntata con un corollario su povertà, guerra, violenza, coma. E l?ha fatto dalla Casa dei risvegli, per dar voce alle sue irresistibili acrobazie linguistiche.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.