Grande viandante della musica, Vinicio. Camminatore instancabile, pellegrino anzi, visto che nel suo andar per continenti musicali sembra abbia avuto modo di incontrare anche la grazia. Al suo settimo album, Capossela inquadra la consueta materia mondana – carne, bar fumosi, donne – in un nuovo orizzonte spirituale. La fotografia è emozionante. Torna la chitarra di Marc Ribot, il trait d?union fra Capossela e Tom Waits. Tra i collaboratori, Roy Paci e l?ex Area Ares Tavolazzi. Ma le singole partiture contano relativamente: la voce sempre più rauca e strascicata di Capossela si inserisce in una tessitura di inedita potenza orchestrale, in cui si incrociano mille rivoli. Ovunque Proteggi è il racconto di un viaggio ancora in corso, pieno d?incontri, apparizioni, ricordi.
Ovunque proteggi
Vinicio Capossela
Warner
Voto: ****
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