Welfare

Il patronato Inca-Cgil entra a Rebibbia

Grazie al protocollo d'intesa tra Antigone, Cgil Roma Est e Direzione del carce

di Redazione

Nell’ambito delle attività dello “Sportello per i diritti” promosso dal Difensore civico di Antigone nell’istituto romano di Rebibbia nuovo complesso, è stato firmato oggi il Protocollo d’intesa che sigla l’ingresso nella Casa Circondariale – a tutela dei detenuti – della Camera del Lavoro Cgil di Roma Est.

L’accordo introduce servizi di consulenza e assistenza per i detenuti su questioni di natura contrattuale, fiscale, contributiva, pregressa e attuale, a partire dal lavoro in carcere, che di recente lo stesso ministro della Giustizia ha riconosciuto essere questione cruciale, ma che viene retribuito secondo parametri fermi al 1993.

Con la sottoscrizione del Protocollo, la Direzione del carcere di Rebibbia consentirà ad Antigone e alla Camera del Lavoro la prestazione di consulenza e assistenza da parte del patronato Inca-Cgil e la costituzione di rappresentanze sindacali per i detenuti che richiedano tutela per vertenze lavoristiche di qualsiasi tipo.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.