Sostenibilità

Il parco è più verde col robot vegetale

Si chiama Orobit e veglia sull’area verde dei Colli, sulle Orobie. Ma non è la sola novità di questa idea, che mira a una gestione partecipata del parco. Con il contributo delle cooperative

di Redazione

L?impresa sociale può giocare un ruolo chiave nella gestione e nell?animazione delle aree protette: ecco riassunta la tesi sostenuta dal progetto The Pattern (the park and the town: eco resources network), candidato nel programma europeo Life – Ambiente dal Parco dei Colli di Bergamo in partenariato con il settore Ambiente e territorio di Solco Bergamo. Tesi convincente per l?Unione europea, che ha finanziato il progetto: unitamente al confinanziamento della Regione Lombardia e ai contributi dei partner (Comune e Provincia di Bergamo, Valbrembo, Reves – Rete europea delle città e delle Regioni dell?economia sociale) Pattern potrà contare su 675mila euro.
Pattern è un progetto dimostrativo, teso a individuare un modello di gestione partecipata delle risorse ambientali tra parco, imprese sociali e cittadini. Gli obiettivi sono di innovare la gestione del parco, realizzando un modello che integri la tutela delle risorse naturali e il miglioramento del benessere sociale grazie a una partnership con le imprese sociali, e di dare ai cittadini un ruolo nella pianificazione territoriale.
Il progetto affronta problemi ambientali, sociali ed economici dovuti alla gestione tradizionale del territorio, che ha indotto perdita di biodiversità e di paesaggio, aumento del degrado e del dissesto idrogeologico e diminuzione delle funzioni produttive. Attraverso il coinvolgimento di soggetti politici, sociali ed economici in un Forum partecipativo, Pattern intende rafforzare le relazioni tra il parco e la città. Le attività coinvolgeranno direttamente nel lavoro di campo diversi soggetti sociali (anziani, studenti, famiglie, persone svantaggiate, volontari) dimostrando la validità di tali pratiche per il miglioramento della qualità ambientale.
I lavori verranno eseguiti nei ?cantieri sociali?, aree fragili dal punto di vista ambientale dove saranno utilizzate tecniche sostenibili. Pattern attiverà 7 cantieri su un?area di diversi ettari, mobilitando 120 operatori e 14 animatori sociali. Sarà così possibile procedere al ripristino di un terreno a balze, al restauro di un?area umida minacciata, al consolidamento spondale di un torrente, all?incremento di biodiversità di un?area boschiva, alla compensazione ecologica in un agroecosistema degradato, alla realizzazione di un vivaio di piante, alla riconversione di un?area incolta in orto. I cantieri terminati verranno affidati a volontari e cooperative sociali che ne cureranno la gestione.
Un?altra caratteristica dei ?cantieri sociali? è Orobit , un manufatto natural-tecnologico, che raccoglie e scambia informazioni (bit) nel territorio del parco (orobico). Orobit, un essere roccioso che ricorda gli ometti segnavia dei sentieri di montagna, è una raffinata stazione di monitoraggio ambientale in grado di accumulare dati microclimatici attraverso sonde e di ospitare sul suo corpo vegetali e bioindicatori.
Orobit è anche l?occhio di Pattern: grazie alla webcam di cui è dotato trasmette le immagini dei cantieri sociali sul sito del progetto: www.pattern.it.

Andrea Biffi

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