Non profit

Il pallone d’oro dei petrolieri

di Redazione

Il pallone nel pozzo. Le tifoserie si odiano, ma i padroni fanno affari d’oro. Parliamo di Roma e Inter, protagoniste nel calciomercato di numerosi affari spesso inspiegabili. Quest’anno, ad esempio, la Roma ha ricevuto dall’Inter in prestito gratuito per un anno (senza diritto di riscatto, cioè il calciatore resta a tutti gli effetti interista ma gioca per la Roma che, per questo, paga solo lo stipendio del calciatore) il difensore Burdisso. Ma l’elenco è lungo. La Roma non riesce a cedere al Real Chivu ed ecco arrivare l’Inter che lo compra a 16 milioni. Nell’affare entra anche il giovane Andreolli che Inter e Roma si vendono e rivendono mettendo a bilancio cifre astronomiche dell’ordine di 6 milioni con plusvalenze gigantesche. Poi è la volta dell’attaccante Mancini che l’Inter si accolla per 14 milioni. Sarà che i padroni delle due società sono entrambi petrolieri?
…chi li paga. Mister Prezzi ha dovuto riconoscere che in Italia la benzina costa troppo. Peccato che il comunicato sia stato pubblicato intorno alle otto di sera di un venerdì estivo.

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