Non profit
Il nuovo spot Lowe Pirella sulla lebbra apre il Convegno internazionale AIFO
Uno spot realizzato dalla grande agenzia di comunicazione di Milano a favore dell'AIFO
di AIFO
Un testo che appare progressivamente su un monitor, con il rumore dei tasti in sottofondo. Pian piano, la dattiloscrittura si fa sempre più lenta e imprecisa, appaiono i primi errori di battitura, finché si arresta sull’ultima parola: impossssssssss. E’ il nuovo spot della Lowe Pirella, realizzato per denunciare la drammatica attualità del problema lebbra nei Paesi del Sud del mondo. Una malattia debilitante, che priva progressivamente la persona delle sue abilità fisiche e sociali. Ma la vera causa della disabilità del malato di lebbra è l’indifferenza del mondo ricco, il pregiudizio, lo stigma sociale. Questo il significato dello spot con il quale si aprirà domani mattina, sabato 8 dicembre, il XXII Convegno internazionale AIFO, nel trentesimo anniversario della morte di Raoul Follereau. La proiezione dello spot sarà seguita dalla relazione del Presidente AIFO, Francesco Colizzi, che darà inizio ai lavori. L’evento ha luogo presso l’Hotel Pineta Palace a Roma ed è stato presentato oggi, venerdì 7 dicembre, in una conferenza stampa con la partecipazione di Chiara Castellani, Referente del Progetto AIFO di Kimbau (R.D. del Congo), di Marcello Carrozzo, fotoreporter, e Dante Fasciolo, giornalista autore dell’ultima intervista a Follereau prima della sua morte. Alle 19 di oggi l’inaugurazione, presso il Pineta Palace, della mostra fotografica di Marcello Carrozzo “Un non luogo. Tanti luoghi dentro l’uomo”.
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