Eletto nel pomeriggio il nuovo presidente nazionale di Federsolidarietà/Confcooperative. È Giuseppe Guerini, 49enne bergamasco, presidente della federazione lombarda. È stato eletto al termine della sesta assemblea nazionale di Federsolidarietà, in corso da ieri a Roma.
La sua è una lunga storia dentro il mondo delle cooperative sociali lombarde, iniziata nel 1988 con il primo impiego da operaio. Oggi è presidente di una cooperativa sociale di tipo B, Ecosviluppo.
Intervistato nel numero in edicola di Vita, dell’esperienza lombarda ha detto: «La forza e la grandezza dei nostri numeri non è fatta dalla quantità di quei numeri ma dalla qualità delle relazioni che quei numeri sapranno tradurre». In Lombardia, ha aggiunto, si respira oggi un clima di preoccupazione, per la «riorganizzazione delle politiche sociali e la complessità che ne è derivata». Ma pure ha sottolineato l’importanza del protocollo di intesa siglato con la Regione Lombardia alla vigilia dell’assemblea, un protocollo che garantisce alle cooperative di tipo B il 5% dell’importo complessivo che la Regione destina a terzi per la forniture di beni e/o servizi. «Un buon segnale, anche se sulla via lombarda al welfare noi insistiamo che la Regione capisca l’importanza dei corpi intermedi. La tentazione è quella di pensare la libera scelta come rapporto diretto con i cittadini. Invece il cittadino è davvero nelle condizioni di scegliere se accompagnato da chi costruisce relazione».
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