Famiglia
Il nuovo libro-diario di Abio
Si intitola "Mi sa che ciò la febbre: laboratori di teatro e illustrazione per i piccoli pazienti in corsia" realizzato da Abio Roma Onlus grazie al sostegno dall'assessorato alla Cultura della Re
di Redazione
E’ il tema della mattinata di riflessione e confronto sulle potenzialita’ e sulle prospettive dell”arteterapia’ nell’attivita’ di volontariato per i bambini ricoverati in ospedale in programma domani alle 11.30 nella sala convegni dell’Adnkronos, in piazza Mastai 9 a Roma.
Nel corso dell’incontro sara’ inoltre presentata la pubblicazione-diario del progetto ‘Mi sa che cio’ la febbre’: laboratori di teatro e illustrazione per i piccoli pazienti in corsia realizzati da Abio Roma Onlus (Associazione per il bambino in ospedale) grazie al sostegno dall’assessorato alla Cultura della Regione Lazio. La presentazione – informa una nota – sara’ l’occasione per far conoscere le attivita’ che Abio Roma svolge da sei anni in 184 pediatrie di 64 citta’ italiane: le ‘tradizionali’ azioni di volontariato, gli eventi, le attivita’ formative e le iniziative condivise anche con altre associazioni e operatori del settore.
L’album ‘Mi sa che cio’ la febbre’, che raccoglie i disegni e le testimonianze piu’ significative e una mini galleria di immagini dei laboratori tenuti per questo progetto, sara’ destinato ai piccoli ricoverati che i volontari di Abio Roma assistono ogni giorno negli ospedali della capitale.
Il progetto ha coinvolto in una serie di incontri i bambini e ragazzi ricoverati nei reparti pediatrici di tre ospedali romani: Policlinico Umberto I, Clinica ematologica dell’universita’ La Sapienza di Roma e ospedale Sant’Eugenio. I racconti di Chiara Rapaccini, autrice e illustratrice per l’infanzia, hanno ispirato i giovani artisti di due associazioni culturali, D’altrocanto e Bertanicinque, che sotto la sua direzione artistica hanno preparato i laboratori di teatro e illustrazione per i ragazzi.
Ai giovani ricoverati che hanno partecipato all’iniziativa e’ stata donata una valigetta-kit personalizzata, completa degli strumenti classici per disegnare e colorare: 15 gli incontri in totale con 140 valigette distribuite e 30 volontari coinvolti.
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