Volontariato
Il nuovo Codice del turismo
È stata introdotta una normativa particolarmente innovativa a tutela del turista
di Redazione
Stimolare lo sviluppo del settore turistico e dare maggiore tutela a consumatori ed operatori del settore sono gli obiettivi del “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo” approvato dal Consiglio dei ministri il 7 ottobre 2010.
Il Codice riordina e semplifica la normativa statale in materia.
Ecco alcuni suoi contenuti.
È introdotta una normativa particolarmente innovativa a tutela del turista, riconoscendogli, in particolare, il diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata sulla base di specifici criteri, dettati anche a garanzia degli operatori turistici.
È rielaborato il concetto di impresa turistica, per includervi anche settori come agenzie di viaggio e tour operator. Ai fini del riconoscimento di contributi, sovvenzioni, agevolazioni di qualsiasi genere, le imprese turistiche sono equiparate a quelle industriali. Prevista una disciplina delle professioni turistiche, con particolare attenzione ai percorsi formativi destinati ai giovani, per incrementare specifici collegamenti e accordi con il mondo della formazione.
Il Codice interviene anche sulla disciplina delle strutture ricettive, riguardante in specie gli standard qualitativi e di semplificazione delle procedure di operatività delle strutture.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.