Formazione

Il non profit vince il superbowl

I Green Bay Packers sono l'unica società sportiva nella Nfl i cui proprietrai sono (solo) i tifosi

di Redazione

Questa volta non se l’aspettava nessuno. Eppure per la quarta volta, a vincere il campionato di football americano sono stati loro i Green Bay Packers del Wisconsin e lo hanno fatto segnando 31-25 sui Pittsburgh Steelers, al Cowboys Stadium di Arlington, vicino a Dallas. E anche questa volta, a vincere sono stati davvero i 112.158 tifosi. Già, perché i proprietari della squadra sono loro, i tifosi che hanno acquisito una quota societaria da 200 dollari.

Un investimento direte voi, sì ma non profit. I Packers infatti non distribuiscono dividendi, insomma, sono una struttura non a scopo di lucro: dirigenti, giocatori e allenatori vengono pagati con gli introiti della vendita dei biglietti e dei gadget, con la quota di diritti televisivi e degli sponsor nazionali e di tutto quanto riescono a racimolare sul piano locale, specialmente nei giorni delle partite.

Una vera e propria anomalia per il campionato più seguito e ricco degli Stati Uniti. Che si basa su una deroga alle stesse norme della Nfl (la lega nazionale di football americano), che prevedono per una squadra un massimo di 32 proprietari dei quali uno abbia almeno il 30%. Deve infatti essere una sola persona a prendere le decisioni e a rappresentare il club in lega, e nei Packers questa è il presidente, che viene eletto.


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