Mondo

Il non profit italiano in prima linea negli aiuti

Caritas, Croce Rossa e Save the Children lanciano una raccolta fondi. Ecco i riferimenti per dare un contributo

di Riccardo Bagnato

In Giappone «si parla di apocalisse e credo che la parola sia particolarmente ben scelta». Sono state le parole del Commissario europeo per l’energia, Gunther Oettinger, riguardo alla situazione nell’isola del Sol Levante pochi giorni dopo l’accaduto. In questa situazione, l’unica cosa certa è che servono aiuti. Disperatamente e in fretta. E il non profit italiano è stato fra i primi a reagire.
Dall’Italia si è mossa la rete Caritas, che ha inviato una prima somma di 50mila euro. Una goccia nel mare accompagnata, però, dalla possibilità di effettuare una sottoscrizione sul sito www.caritas.it per sostenere l’attività dell’ente in Giappone, dove ha attivato un team di emergenza per monitorare la situazione nelle diverse zone colpite.
Subito dopo è stato il turno di Save the Children. «La situazione, unita alle continue scosse di assestamento, non fa che aumentare il senso di disagio dei bambini, che hanno già dovuto sperimentare la paura e l’insicurezza provocate da un evento traumatico come questo». A dirlo Stephen McDonald, coordinatore dell’intervento di emergenza della ong. Secondo Save the Children sarebbero 500mila, di cui 100mila bambini, le persone che hanno perso la casa nelle aree colpite dal terremoto e dallo tsunami, e che ora hanno trovato un riparo nei 2.050 centri di evacuazione allestiti, molti dei quali senza acqua ed elettricità. L’associazione ha inviato un team a Sendai, l’area più colpita, stabilendovi una base operativa. Un altro team è stato dispiegato lungo la strada tra Tokyo e Sendai per organizzare e allestire delle “aree sicure” per i bambini, degli spazi dove possano essere protetti e assistiti, permettendo così ai genitori di registrarsi per ottenere aiuti e l’assistenza d’emergenza. Per sostenere l’attività, l’associazione ha reso disponibile all’indirizzo www.savethechildren.it la possibilità di donare online.
Anche la Croce Rossa Italiana (www.cri.it) ha aperto una raccolta fondi in sostegno delle popolazioni colpite dal sisma e dallo tsunami. Per donare 2 euro “Pro Emergenza Giappone” basta inviare un sms da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce, Tiscali o da telefono fisso Telecom, Infostrada, Fastweb, Teletu e Tiscali al numero 45500. I contributi raccolti dalla Cri saranno impiegati per supportare le attività di assistenza della consorella giapponese a favore delle popolazioni, in stretta collaborazione con la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e con il Comitato internazionale della Croce Rossa.


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