Volontariato

Il non profit in sanità: i numeri e il ruolo

Sono quasi 30.000 le organizzazioni non profit impegnate nell'assistenza e in sanita'

di Gabriella Meroni

Sono quasi 30.000 le organizzazioni non profit impegnate nell’assistenza e in sanita’. Solo nel ’98, hanno prodotto 2 miliardi 840 milioni di giornate di volontariato. Per valorizzare questo patrimonio e colmare ”la forbice tra bisogni di assistenza e capacita’ dello Stato”, occorre un’alleanza a tre fra volontariato, industria e istituzoni pubbliche. Ne e’ convinto Gian Pietro Leoni, presidente di Farmindustria che, intervenendo all’incontro su ‘Le imprese per il volontariato in sanita’ a Roma, sottolinea come il panorama stia cambiando. ”Nel 2013 un italiano su quattro avra’ piu’ di 65 anni, e il 75% dei nuclei familiari sara’ composto da 2-3 persone. Verra’ meno, dunque, la capacita’ di assistenza della famiglia patriarcale”. Un esercito di anziani, soli e malati. ”Un ‘over 65′ su 3 ha almeno 3 patologie, cosi’ come la meta’ di chi ha piu’ di 75 anni. L’industria – sottolinea il presidente di Farmindustria – puo’ e deve affiancarsi al volontariato, investendo una quota dei profitti per offrire la sua collaborazione, sotto forma di sponsorizzazioni e partnership”. Un’idea che piace agli italiani: secondo dati del Sole 24 Ore, presentati oggi, l’81% dei nostri connazionali e’ favorevole ad una responsabilita’ reale delle imprese rispetto ai problemi sociali.


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