Cultura

Il non profit dimezzato

A cura di Giorgio Vittadini, ed. Etas, 1997, Milano

di Redazione

Il non profit in Italia nasce da una tradizione secolare, che affonda le radici nelle grandi istituzioni caritative, educative e sanitarie sorte dalla fine del Medioevo. Una tradizione che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è espressa in opere sociali, anche di natura economico-finanziaria, promosse dal movimento operaio e da quello cattolico. Anche la costituzione ha riconosciuto il valore di questa esperienza che oggi, però, sembra essere minacciata. Anziché intendere il non profit come alternativa o almeno come integrazione al welfare di Stato, infatti, si rischia di ridurlo a mero volontariato senza reddito e patrimonio, escludendolo da settori centrali della vita sociale come la scuola e la sanità. Si va dunque verso un non profit dimezzato? A questa domanda il volume si propone di rispondere con un percorso che affronta il tema sotto il profilo storico, giuridico, economico, statistico, affidando l’analisi ai maggiori studiosi della materia. Dall’apporto della ricerca e dall’osservazione sulle esperienze in atto si delinea con chiarezza il profilo del non profit come impresa sociale.


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