Non profit

Il non profit al servizio del profit

Presentato a Milano Jobox, un progetto de La Cordata per i giovani imprenditori

di Redazione

È stato presentato nella sede milanese della Cordata (in via Zumbini, nel cuore della Barona) il progetto Jobox. Il varo di questo nuovo incubatore dell’impresa giovanile, nato grazie al sostegno della regione Lombardia in collaborazione con altri soggetti istituzionali e del terzo settore (per i dettagli: www.lacordata.it)è stato salutato dal sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti. «Per me è sempre un piacere venire in questo luogo – ha detto riferendosi proprio alla sede dell’impresa sociale guidata da Claudio Bossi e aderente al circuito Cgm – perché ogni volta che vedo nascere un progetto targato la Cordata mi rendo conto della vivacità di una realtà che ha accettato davvero la sfida con il futuro». Che in questo caso si chiama appunto Jobox. Andrea Pellegata ne è il responsabile.

Ma cos’è Jobox? Innanzitutto uno spazio fisico costituito da sette box, tutti dotati di desk telefoni e connessione internet. La disposizione è circolare. Al centro del perimetro si trovano invece una sala riunioni più grande per presentazioni o momenti di formazione. Al suo fianco una saletta più piccola pensata per incontri più ristretti. Ma Jobox non è solo una struttura logistica in cui i giovani imprenditori possono scambiarsi idee e collaborazioni, ma è anche un erogatore di servizi. A due livelli. Spiega Pellegata: «Il primo passo è accompagnare i  nostri giovani partner (fra cui per esempio Jacopo Perfetti di Art Kitchen)  nella definizione del business plan». Poi scatta la fase due: «Ovvero il controllo di gestione e la consulenza sulla comunicazione, il marketing e, nel caso lo ritenessimo opportuno, l’internazionalizzazione dell’impresa». Tutto sempre in un’ottica di sostenibilità economica, «che non deve mai venire meno», conclude Pellegata. Anche perché Jobox, che pur nasce nell’alveo di un’impresa sociale, è un volano per l’impresa profit. E qui sta la rivoluzione. «Per noi – conclude Claudio Bossi – l’orientamento al bene comune non può più essere una prerogativa del non profit, ma un traguardo da tagliere in compagnia di attori business oriented». Tanto è vero che questa iniziativa ha fin da subito raccolto il plauso del presidente dei giovani imprenditori di Assolombarda Giorgio D’Amore e di quello del numero uno dei giovani di Confcommercio Milano Maurizio Ricupati, che ha aperto il suo intervento con un’affermazione davvero sintomatica del clima che si respira negli uffici di Jobox: «In questo contesto non vedo alcuna distinzione fra profit e non profit».

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