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Il Natale ortodosso nella “giungla” di Calais

Nel campo profughi francese chiamato The Jungle vivono tra 4000 e 7000 persone gli ortodossi hanno celebrato il Natale nelle piccole chiese nate spontaneamente. Le immagini dei riti religiosi. Il giorno dopo c'è stato lo sgombero da parte della polizia

di Giuseppe Frangi

Pioveva a Calais, nel grande campo profughi che accoglie qualche migliaio di migranti che puntano ad attraversare la Manica e arrivare in Inghilterra. È un campo in cui la vita è organizzata secondo una strana normalità. Da tempo sono sorte piccole chiese da campo per le varie obbedienze cristiane. Quella che qui vediamo è la chiesa per i migranti di fede ortodossa che ieri hanno celebrato il loro Natale, secondo il calendario delle chiese orientali.


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Il campo è chiamato “the Jungle” e vi vivono tra 4000 e 7000 persone. La notte successiva il campo è stato sgomberato dalle forze dell’ordine, con un “pioggia di lacrimogeni sulla giungla di Calais” come documenta un video pubblicato on line dai militanti dell'associazione “No border”. Il prefetto vorrebbe smantellare gli accampamenti di fortuna creando bungalow riscaldati per 1500 persone.

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