Mondo

Il mondo rischia recessione e tensioni globali

L'allarme lanciato nell'ultimo Rapporto dell'organizzazione internazionale

di Gabriella Meroni

Il mondo è sull’orlo di una nuova recessione, con il rischio di tensioni sociali. A lanciare l’avvertimento è International Labour Organization, nel nuovo rapporto “Mondo del lavoro 2011: i mercati al servizio dell’occupazione”, sottolineando che ci vorranno almeno 5 anni perché l’occupazione nei paesi avanzati torni ai livelli pre-crisi. «Stimiamo che nei prossimi due anni l’economia globale avrà bisogno di 80 milioni di nuovi posti di lavoro per riportare i tassi di disoccupazione ai livelli pre-crisi» del 2007, afferma il direttore dell’istituto con sede a Ginevra, Raymond Torres. L’Ilo invece prevede la creazione solo della metà (40 mln) dei posti necessari. Il timore è quello di tensioni sociali e disordini legati alla crisi: il rischio è in aumento, scrive l’Ilo, in 45 dei 118 paesi esaminati. Tra i paesi piu’ esposti c’è l’Europa, con l’Italia, ma anche la Francia e la Germania, il mondo arabo e solo in minima parte l’Asia.

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