Non profit
Il modello Telefono Azzurro fa scuola in Europa
Nella Giornata mondiale dei diritti dei bambini e degli adolescenti si incontrano a Parigi i ministeri europei responsabili dell'infanzia
Bologna, 20 novembre 2003 – Telefono Azzurro presenta il proprio modello di intervento alla Conferenza dei ministri responsabili per l’infanzia in Europa dal titolo “Prevenire il maltrattamento, promuovere il corretto trattamento: una ambizione europea”, l’incontro che si tiene oggi a Parigi in concomitanza con l’anniversario della firma della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia.
La conferenza – che vede anche gli interventi di Guy De Vel per il Consiglio d’Europa, di Antonio Vitorino per la Commissione Europea e del Primo Ministro francese Jean-Pierre Raffarin – dedica infatti un ampio spazio al ruolo delle linee telefoniche per l’infanzia e all’esperienza italiana di Telefono Azzurro, in particolare per ciò che riguarda le modalità di ascolto e di intervento. In questa occasione Telefono Azzurro lancerà il progetto di un numero unico europeo e di una piattaforma comune di linee telefoniche per l’infanzia e l’adolescenza basata sul modello dell’associazione italiana.
Nel corso del suo intervento il Presidente di Telefono Azzurro, Professor Ernesto Caffo, presenterà infatti il modello di ascolto dei bambini e degli adolescenti in difficoltà applicato dall’associazione e, per i casi che richiedono una attivazione, la modalità di intervento in rete con tutte le agenzie del territorio delegate alla presa in carico dei minori. Un intervento mirato al rispetto dell’assunto fondamentale sancito dalla Convenzione ONU: il superiore interesse del bambino come elemento preminente in tutte le decisioni che lo riguardino.
Il Professor Caffo evidenzierà inoltre i risultati in termini di standard qualitativi condivisi e di prodotti per la formazione degli operatori, frutto di oltre 10 anni di collaborazione e di scambio tra le linee telefoniche europee per l’infanzia, le quali – in particolare attraverso i progetti europei DAPHNE – hanno maturato gli strumenti comuni e l’esperienza per trasferire oggi le proprie competenze a quei paesi che, essendone tuttora privi, sono intenzionati a creare servizi analoghi per bambini, adolescenti, famiglie.
Telefono Azzurro e gli altri servizi telefonici europei, cui è riconosciuta la competenza di una esperienza pluriennale e cui viene dunque richiesto un contributo centrale al dibattito sociale in corso in Europa per la protezione dell’infanzia, lanceranno in questa sede il progetto di una piattaforma comune europea, gestita da una federazione di organizzazioni locali, e di un numero unico per la consulenza e l’ascolto telefonico di bambini e adolescenti.
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