Non profit

Il modello operativo

di Staff

La Fondazione Dynamo è una Fondazione di Partecipazione, un istituto giuridico di diritto privato che si caratterizza per la capacità di fare sintesi dell’elemento personale, tipico delle associazioni e dell’elemento patrimoniale tipico delle fondazioni; all’istituto, senza scopo di lucro, si può aderire apportando denaro, beni materiali, o immateriali, professionalità o servizi.

Dynamo opera seguendo  il criterio della Venture Philanthropy, ovvero l’applicazione del modello di Venture Capital al settore non-profit. Questo approccio prevede un investimento non solo finanziario ma soprattutto manageriale, volto ad aiutare l’organizzazione non-profit nella definizione e realizzazione di un piano strategico finalizzato alla massimizzazione dei risultati sociali.

Lo scopo ultimo di tali interventi è favorire lo sviluppo di organizzazioni operanti con un grado ottimale di autonomia, efficienza e sostenibilità.

Gli strumenti a disposizione di Fondazione Dynamo sono principalmente:

  • La partnership finanziaria di lungo termine, la Fondazione si impegna in un supporto finanziario pluriennale orientato a garantire l’autonomia finanziaria e la continuità per lo sviluppo di piani e progetti pluriennali.
  • Il tutoring continuativo, attraverso il sistematico trasferimento di competenze manageriali e imprenditoriali quali la pianificazione strategica e finanziaria, l’analisi del posizionamento, l’analisi dell’organizzazione e dei processi interni e il monitoraggio della performance. Tali attività possono contribuire al successo anche di una organizzazione non orientata al profitto.
  • La misurazione dei risultati, che consiste nella preliminare individuazione di parametri e indicatori significativi e nella successiva misurazione e monitoraggio dei risultati in termini di impatto sociale, valore creato e obiettivi conseguiti.


Dal punto di vista organizzativo Fondazione Dynamo può contare su di una struttura snella grazie all’outsourcing sistematico delle attività di creazione e gestione di imprenditoria sociale attraverso partnership con grandi società dalla nota e indiscussa professionalità. La Fondazione ha infatti creato un network internazionale che le permette di essere all’avanguardia in tutte e tre le aree di attività presidiate: i progetti, i metodi innovativi di finanziamento e la conoscenza.

I partner della Fondazione, infatti, forniscono supporto e assistenza tecnico- manageriale attraverso un contributo che si qualifica come pro–bono. Costoro, che mettono le proprie competenze a disposizione di Dynamo, rientrano tra i partecipanti istituzionali della fondazione, mentre I partner che collaborano relativamente ad uno specifico progetto rientrano tra i partecipanti sostenitori.

Fondazione Dynamo svolge con massima cura l’operazione di selezione dei progetti, richiedendo un dossier informativo completo sull’iniziativa, sulla sua fattibilità finanziaria e sulla persona o associazione promotrice. Successivamente il modello operativo di Dynamo prevede che venga verificata l’esistenza di una serie di condizioni fondamentali:

  • Innovazione a livello di processo o progetto
  • Impatto sociale diretto e positivo
  • Cambiamento e innovazione apportati dal progetto nel settore e nella sfera di attività presieduti
  • Valore aggiunto di cui godono reciprocamente i promotori, i beneficiari e la Fondazione stessa.

I progetti selezionati vengono sottoposti ad una più approfondita analisi, supportata da una ulteriore richiesta di informazioni e meetings. La decisione finale, circa l’ammissione del progetto, viene presa dal board di Dynamo. Per ogni iniziativa selezionata la Fondazione crea un working group composto da membri dello staff di Dynamo, pro–bono partners, specifiche figure professionali e il promotore del progetto.

Il team lavorerà allo sviluppo di una serie di capacità fondamentali relative a :

  • Leadership e management
  • Sostenibilità finanziaria
  • Governance
  • Programmazione strategica
  • Funding capacity building

 

Il taglio internazionale

La  Fondazione si impegna nello studio costante delle best practices internazionali e nell’approfondimento altrettanto sistematico dei temi legati alla social entrepreneurship e alla venture philanthropy. A questo proposito si rintraccia la presenza di  Dynamo nei principali spazi di dibattito a livello mondiale: nel 2004 la Fondazione ha partecipato alla prima edizione dell’annuale Skoll World Forum on Social Entrepreneurship,  tenutosi ad Oxford, presso la Said Business School, rinnovando la sua partecipazione alla seconda edizione tenutasi l’anno successivo. Sempre nel 2004 Dynamo ha partecipato al Global Summit on Social Entrepreneuship.

 

La valutazione delle attività

L’ultimo aspetto da sottolineare riguarda la scelta di Fondazione Dynamo circa l’implementazione di un modello di valutazione delle proprie attività orientato al presidio di alcune aree fondamentali quali la valutazione della corretta selezione delle opportunità d’investimento, la valutazione circa l’appropriato utilizzo delle risorse e delle competenze professionali, la valutazione economico-finanziaria, la valutazione dei risultati ottenuti relativamente alla cultura e al networking. In merito a quest’ultimo punto Dynamo effettua una valutazione del lavoro a livello culturale creato attraverso il network nazionale e il Comitato Editoriale di Vita nonché lo sviluppo della formazione attraverso il supporto di Business Schools.


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