Politica

Il Miur apre un asilo nido

Sono 556 le donne che lavorano nelle sedi centrali del Ministero: l'annuncio ieri del ministro Fedeli.

di Sara De Carli

Apre un asilo nido all’interno del Ministero dell’Istruzione. Lo ha annunciato ieri la Ministra Valeria Fedeli, aprendo le celebrazioni dell'8 marzo al Quirinale e premiando con il Presidente Sergio Mattarella le scuole vincitrici del concorso "Donne per la pace". Il nido è da tempo atteso dalle e dai dipendenti: «in questo Paese – ha affermato la Ministra – dobbiamo investire sulla maternità e sulla paternità».

Ha già un nido d'infanzia «Pianeta Bimbi»il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il Micronido "I Cuccioli", situato all'interno della sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha aperto nel 2008, mentre il Ministero della Difesa ha l’Asilo Nido Aziendale "Mille Splendidi Soli". Il primo ministero ad aprire un servizio di Asilo Nido è stato il MAE, dove esiste da più di 35 anni.

E sulla scia del successo di “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, che racconta cento biografie di donne di successo, la Ministra ha annunciato che a breve sarà diramata nelle scuole una circolare sulla scrittrice premio Nobel Grazia Deledda, nell'ottica di favorire e incentivare lo studio di importanti figure femminili. Proprio a una donna sarà dedicata anche una sala del Miur: Franca Falcucci, «che ricordiamo non solo come prima ministra della Repubblica Italiana all'Istruzione – ha sottolineato Fedeli – ma anche per lo straordinario lavoro da lei fatto per una scuola aperta e di qualità, per il riconoscimento delle differenze. A lei questo Paese deve il superamento delle classi differenziali, una misura importantissima per la costruzione di una scuola inclusiva nei confronti delle studentesse e degli studenti con disabilità". L’altra sala sarà dedicata a Tullio De Mauro, il linguista recentemente scomparso.

Foto Flickr/Miur

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.