Bill Gates attacca Berlusconi: una vergogna…
…la sua politica di cooperazione internazionale. Lo ha scritto martedì 26 gennaio il patron di Microsoft nella lettera annuale della Fondazione benefica Bill & Melinda Gates. «L’Italia era già tra i Paesi europei che versavano di meno prima che il governo Berlusconi salisse al potere e tagliasse i fondi di più della metà della cooperazione allo sviluppo rendendo il Paese tra i più taccagni dei donatori europei». Gates cita anche le parole di Bob Geldof: «Il governo italiano sembra che voglia equilibrare il suo bilancio sulle spalle dei poveri – che vergogna!». «A giugno», continua Gates nella sua lettera, «ho incontrato Berlusconi personalmente per cercare più sostegno, senza risultati». Senza peli sulla lingua anzi… sulla penna! Restiamo in attesa di una risposta di Silvio.
Il sottosegretario Vincenzo Scotti…
…tra le figure più impegnate (e competenti) che alla Farnesina si occupano di aiuto pubblico allo sviluppo, vuole «modificare significativamente il quadro normativo entro cui si svolge la cooperazione italiana. È necessario un profondo cambiamento». Lo ha detto in occasione della presentazione a Roma della peer review Ocse-Dac del 2009 che ha sottolineato, numeri alla mano, il “disastro” della cooperazione allo sviluppo in Italia. Il sottosegretario, parlando dei fondi a disposizione, ha anche precisato che «i limiti della finanza pubblica ci hanno condizionato. Sappiamo che è un problema non solo della Farnesina, ma di governo e di maggioranza. Dobbiamo avere un piano di riallineamento progressivo agli obiettivi internazionali».
La Commissione europea…
…ha annunciato un pacchetto di aiuti di 4,68 milioni di euro per le persone colpite dalla siccità nel Nord e nel Nord-Est dell’Uganda. Lo stanziamento di fondi, fornito attraverso il dipartimento Affari umanitari della Commissione, è stato annunciato a Kampala dall’ambasciatore dell’Unione europea, Vincent De Visscher. Good News
Lo Zimbabwe va incontro a una crisi…
….alimentare a causa di una siccità prolungata. La rete Usa d’allerta sulla fame, nelle sue ultime previsioni, avverte che, a causa della scarsità di piogge e di cereali, 2,2 milioni di zimbabweani avranno bisogno di aiuti alimentari. Emergenza preventiva.
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