Esg

Il migliore amico delle api? Un assicuratore

Helvetia Italia lancia una nuova oasi di piante "nettarifere" dopo l'esperienza del 2023 con 3Bee che ha permesso di assorbire quasi 5 tonnellate di Co2 e di produrre 62 chili di nettare. Pianificata a Campi Bisenzio, in Toscana, una nuova oasi dedicata agli agenti Helvetia, che si trasformeranno in ambassador per sensibilizzare i clienti sul tema del cambiamento climatico

di Giampaolo Cerri

Trasformare l’agente assicurativo in un ambassador della lotta al cambiamento climatico e un “sensibilizzatore” dei clienti: l’idea è della branca italiana della storica assicurazione svizzera: Helvetia. Il pre-esistente progetto, Adotta un bosco, in cui la compagnia aveva piantato con l’ausilio di 3Bee ben 200 piante nettarifere, per la gioia di un po’ di api, poi portate a 400, un’ideale Oasi Helvetia fra Emilia Romagna, Toscana e Puglia, adesso cresce con un’oasi toscana, in quel di Campi Bisenzio (Fi) dedicata proprio agli agenti della compagnia.

«Si tratta», avverte una nota, «di una iniziativa che rappresenta un passo concreto verso una strategia di sostenibilità condivisa. È inoltre manifestazione dell’impegno di Helvetia nella diffusione di una cultura consapevole e olistica della sostenibilità verso i propri collaboratori e partner, per condividere con loro l’impegno verso l’ambiente e trasformarli in ambassador verso i clienti».

Strategia Esg

Sul punto è l’amministratore delegato stesso, Roberto Lecciso, a intervenire: «L’Oasi Helvetia rappresenta l’impegno concreto della nostra compagnia nella difesa dell’ambiente e nella tutela della biodiversità: la sostenibilità, infatti, è parte integrante della filosofia aziendale e della strategia di sviluppo di Helvetia. Il nostro programma per l’integrazione dei fattori Esg nei processi e nella cultura della compagnia, in cui si inserisce questa ultima iniziativa, si sviluppa in conformità alla Strategia 20.25 delineata dal gruppo».

La porti 400 piante a Firenze

Nella nuova oasi campigiana, saranno messe a dimora 400 piante. «Sostenendo questa tipologia di interventi mirati», dice Lecciso, «siamo in grado di rigenerare l’ecosistema anche in luoghi in cui si sono verificati eventi catastrofali. In questo modo diamo vita a un progetto di prevenzione che, consolidando in modo strutturale il territorio, riduce gli effetti degli eventi calamitosi». Le piante stanno presso tre quattro “grower” di 3Bee, ovvero proprietari di aziende agricole, che scelgono di rendere il proprio terreno una piccola oasi della biodiversità.

Assorbite quasi 5 tonnellate di C02

Secondo la responsabile sostenibilità Chiara Sanvito, «come compagnia assicurativa che si pone l’obiettivo di essere presente nel momento del bisogno, il Gruppo Helvetia Italia si impegna concretamente nella difesa dell’ambiente e della biodiversità. A tal fine, vogliamo essere parte attiva nella lotta al cambiamento climatico e nella gestione dei rischi da esso derivanti».

Nel 2023 la messa a dimora di 200 piante nettarifere «ha portato alla produzione di circa 62 chili di nettare, offrendo nutrimento a migliaia di insetti impollinatori, e ha contribuito all’assorbimento di 4.941 Kg di Co2».

Va da sé che le piante nettarifere sono fondamentali per la creazione di ecosistemi resilienti e garantiscono una serie di benefici, tra cui la rigenerazione degli habitat naturali nel territorio nazionale, «contrastando», osservano da Helvetia Italia, «la perdita causata dall’espansione delle coltivazioni intensive e dall’urbanizzazione. Inoltre, favoriscono il miglioramento della struttura e della composizione del suolo».   

Foto di apertura di Jan Tinneberg su Unsplash

   


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