Cultura

Il miglior investimento che la società possa fare

L'ex presidente di Emmaüs France oggi è alla testa dell'Agence du service civique. Un'esperienza che ritiene cruciale

di Redazione

Ha alle spalle una lunga storia nella società civile, in particolare come presidente della grande associazione francese Emmaüs (quella fondata dall’Abbé Pierre). Martin Hirsch da qualche anno ha accettato di ricoprire incarichi pubblici di grande rilevanza sociale. Attualmente è a capo dell’Agence du service civique, l’organismo francese, creato il 12 maggio scorso, che gestisce il servizio civile oltralpe.
Vita: Dalla presidenza di Emmaüs all’Alto commissariato per la Gioventù e le solidarietà attive. Da dove è nato in lei il desiderio di difendere e promuovere il volontariato, fino a diventare presidente dell’Agence du Service Civique?
Martin Hirsch: Io credo nei valori dell’impegno e all’importanza di valorizzare le diverse forme di solidarietà, non solo alla solidarietà finanziaria. D’altronde, impegnarsi quando si è giovani è importante: l’incontro precoce con l’impegno vi seguirà per tutta la vita, e – tutti gli attori solidarietà lo possono constatare – i giovani che si incamminano presto sulla strada dell’impegno resteranno sempre aperti al contributo del volontariato. Abbiamo quindi necessità che questo impegno venga riconosciuto dalla società e dalla Stato. Il servizio civile risponde a questa richiesta, trovandosi al crocevia tra la solidarietà, l’impegno, il riconoscimento. È una maniera forte di servire l’interesse pubblico.
Vita: Che valore ha l’esperienza del servizio civile?
Hirsch: È un modo per ridare fiducia ai giovani, e offrire una riserva di senso per gli anni a venire. Penso che i giovani siano in cerca proprio di questo. Il secondo valore del servizio civile è quello di non chiudere la porta alla volontà di impegno spontaneo. È tremendo vedere giovani che hanno voglia di fare e in tutta risposta vien detto loro che non ci sono strutture e non c’è un contesto dove poterlo fare. Il servizio civile può trasformare efficacemente la nostra società… ciò che la nostra società non sa fare, i compiti che non riesce ad assolvere. Credo che tra cinque-dieci anni, col servizio civile, vedremo cose che al giorno d’oggi non sono possibili.
Vita: Cosa direbbe a un giovane per convincerlo a impegnarsi?
Hirsch: Gli direi che tutti i volontari che ho incontrato mi hanno detto che erano contenti di passare all’azione, che raramente hanno fallito. Provate a trascorrere sei mesi a rendervi utili, cercare di trascorrere sei mesi in questa piccola avventura, ad ascoltare persone che non sono esattamente come voi, questo vi darà energia per tutto il resto della vita. Siate curiosi, sono sicuro che troverete qualcosa che susciterà il vostro desiderio. Quando c’è questo desiderio allora le cose vengono bene, ci si impegna. Penso che tutti coloro che si sono dedicati all’impegno non se ne siano mai pentiti. Il servizio civile è anche un fattore di incontro e di rimescolamento sociale.

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