Famiglia

Il mercatino di Oliver in aiuto ai giovani delle periferie

Apre il 2 dicembre a Milano il mercatino di Oliver a sostegno del progetto "Oliver nelle periferie" portato avanti dalla Fondazione Oliver Twist nelle periferie di Milano, Torino e Napoli.

di Redazione

Da Torino a Napoli, passando per Milano. Sono queste le sedi del Progetto “Oliver nelle periferie” che la Fondazione Oliver Twist ha avviato. Per sostenere questo progetto che aiuta 200 ragazzi in difficoltà nelle periferie di Milano, Torino e Napoli Fondazione Oliver Twist ha organizzato un evento in programma a Milano lunedì 2 dicembre.

L’iniziativa di raccolta fondi prende il via alle ore 18 in via Santa Marta, 18 con la presentazione della mostra fotografica realizzata da PhotoAid e l’inaugurazione del “mercatino di Oliver”. Ad allietare il brindisi natalizio il duo Umberto Petrin (pianista) e Carolina Caruso (vocalist).
Il mercatino prosegue poi nei giorni  3 e 4 dicembre, dalle ore 8,30 fino alle ore 18. E dalla Fondazione arriva l'appello «I giovani sono il nostro futuro. Diamo un significato al nostro Natale!» con l'invito a sostenere il progetto anche con una donazione (IBAN IT38J0504801601000000012630 causale “Progetto Oliver nelle periferie”).

Con il progetto “Oliver nelle periferie” la fondazione, nata nel 2005 con l’obiettivo di realizzare progetti a favore di minori in difficoltà in tutta Italia, opera nelle periferie e nei punti critici di Napoli, Torino e Milano. Nelle tre città gli interventi nelle scuole, di supporto alle famiglie e ai centri diurni che ogni giorno accolgono i giovani offrendo un supporto scolastico sono portati avanti grazie alla collaborazione con tre realtà del territorio,
In particolare a Napoli con l’associazione “San Camillo” vengono aiutati ogni anno 80 ragazzi del quartiere Spaccanapoli; al Gratosoglio di Milano, con l’associazione Piccolo Principe sono accolti 40 ragazzi. A Torino, l’associazione “Il Cammino” nel quartiere Borgo Vittoria, gestisce annualmente numerose attività educative e di supporto scolastico che coinvolgono 80 minori delle scuole medie e superiori provenienti da situazioni di fragilità.
Dalla sua fondazione la Fondazione ha aiutato oltre 2.500 ragazzi in situazione di disagio familiare, personale e scolastico.
 


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