Il menu padano? È sparito

Ad Adro in mensa non c’è stato nessun problema. Tutti i bambini hanno avuto il loro pranzo. Anche i musulmani. In alternativa al maiale c’era un piatto di formaggi. Nonostante il sindaco avesse chiesto  il «menu anti-islamico» a base di soli prodotti padani.

La situazione invece è stata più agitata nei dintorni dell’istituto. Ieri Romana Gandossi, sindacalista dello Spi Cgil di Adro, ha infatti denunciato un’aggressione subita dopo aver accompagnato a scuola la nipotina. La donna ha denunciato ai carabinieri di essere stata spintonata e insultata da altre donne che, tra l’altro le avrebbero detto: «Quello che è successo è colpa tua». Intanto il prossimo consiglio comunale, dopo la cacciata dei giornalisti, si terrà a porte chiuse, tra le proteste dell’opposizioni.

Almeno in questi giorni nessun bambino è rimasto a digiuno. Anche grazie alla sottoscrizione lanciata da don Angelo Chiappa, parroco di Santa Maria alle Grazie di Brescia. Il menu voluto dal sindaco non avrebbe superato l’esame dell’Asl. Si attende la lista ufficiale dei piatti, mentre sono stati prorogati i termini per l’iscrizione alla mensa e sono stati già venduti 515 blocchetti di buoni pasto. La mensa scolastica era stata all’origine della fama di Adro, quando un imprenditore si offrì di pagare la retta alle famiglie che il sindaco voleva escludere.