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Il Mediatore europeo critica la Commissione europea
Per aver parzialmente ridotto, in modo irragionevole, la sovvenzione già accordata a un'organizzazione ambientalista non governativa
Il Mediatore europeo, Jacob Söderman, ha criticato la Commissione europea per avere parzialmente ridotto, in modo irragionevole, la sovvenzione previamente accordata ad un’organizzazione ambientalista non governativa. Il Mediatore ha rimproverato alla Commissione di non avere fornito “una spiegazione coerente e ragionevole” della propria decisione di ridurre di 30.000 euro l’aiuto economico accordato al denunciante (Agenzia europea dell’ambiente).
Nel 1999 la Commissione aveva concesso una sovvenzione al denunciante. Quest’ultimo, seguendo il consiglio dei suoi revisori contabili, ha costituito un fondo di riserva utilizzando le quote di partecipazione dei suoi membri. La Commissione ha deciso di ridurre la sovvenzione nella misura della somma assegnata al fondo di riserva.
Il denunciante ha ritenuto la decisione della Commissione di forzare le organizzazioni a cui essa concede aiuti a non prevedere fondi di riserva, contraria ai principi di buona amministrazione. La Commissione ha argomentato che nel contratto non vi era alcuna base giuridica adeguata per giustificare la creazione del fondo di riserva da parte dell’Agenzia europea dell’ambiente.
Dal momento che il denunciante aveva seguito le istruzioni dei revisori contabili, col fine di una corretta gestione finanziaria, e considerando che il contributo della Commissione non era stato utilizzato a tal fine, il Mediatore europeo ha concluso che il comportamento della Commissione non fosse stato ragionevole.
La decisione del Mediatore europeo è disponibile sul sito Internet
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