Cambiamento climatico

Il manifesto degli studenti italiani che chiede risposte concrete alla politica

Il progetto Energy punta all’educazione ambientale nelle scuole, è finanziato dall’Aics e promosso da Avsi e Fondazione De Gasperi. Oltre diecimila o giovani coinvolti. Oggi la presentazione dell'iniziaitva alla Camera dei deputati

di Redazione

Un gruppo di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia oggi presenterà alla Camera dei Deputati, nella sala del refettorio di Palazzo San Macuto, un manifesto sul tema del cambiamento climatico. L’incontro intitolato “La nostra identità, la nostra natura. La sostenibilità secondo i giovani” e il manifesto sono i risultati del progetto Energy con tema l’educazione ambientale nelle scuole, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo – Aics e promosso da Avsi e Fondazione De Gasperi.

Il progetto ha coinvolto oltre diecimila giovani in attività formative e di sensibilizzazione su tematiche ambientali, quali lo spreco, la biodiversità, i crediti di carbonio, il cambiamento climatico, il risparmio energetico, l’ambiente e l’intercultura. Grazie a questi percorsi educativi realizzati nelle scuole, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi ed elaborare insieme un manifesto con l’obiettivo di sollecitare le istituzioni a potenziare l’impegno nella lotta ai cambiamenti climatici.

Nel manifesto i giovani chiedono misure concrete come il miglioramento delle infrastrutture per favorire comportamenti sostenibili, la mobilità ciclabile e l’utilizzo dei mezzi pubblici, la promozione di politiche sostenibili e l’integrazione dell’educazione ambientale nei programmi scolastici.

L’incontro vedrà la partecipazione del direttore dell’Aics, Marco Riccardo Rusconi; dell’head of sustainability di Tim, Laura Esposito; del segretario generale di Avsi, Giampaolo Silvestri; della direttrice della Fondazione De Gasperi, Martina Bacigalupi.

«Il vero cambiamento culturale non può prescindere dall’azione e dalla forza trasformativa del singolo e della collettività», è il commento di Marco Riccardo Rusconi. «Per questo motivo, Aics è impegnata nel settore dell’educazione alla cittadinanza globale per promuovere la sensibilizzazione e la partecipazione di tutti i cittadini alla solidarietà internazionale, alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile. I bandi lanciati in questi anni hanno inteso valorizzare un concetto di cittadinanza inteso come appartenenza a una comunità globale».

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.